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Cinema, Lugano. Endorfine Festival 2021: un ritorno nella bellezza

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LUGANO CH – Si è tenuta ieri la conferenza stampa su Endorfine Festival presso il Municipio di Lugano. L’evento si svolgerà sempre a Lugano, dal 17 al 19 settembre.

 

Presenti alla conferenza stampa:

– avv. Roberto Badaracco, Dicastero Cultura, Sport ed Eventi, Città di Lugano
– Claudio Chiapparino, Direttore Divisione Eventi e Congressi, Città di Lugano
– Roberta Nicolò, Direttrice Endorfine Festival
– Andrea Leoni, giornalista e presidente Endorfine Festival.

Endorfine festival torna alla sua terza edizione, a Lugano, il 17, 18 e 19 settembre.
Un ritorno alla grande, rafforzato da una convenzione biennale appena sottoscritta con la Città di Lugano, che offrirà maggiore supporto all’evento, in ambiti come logistica e organizzazione e, non da ultimo, sotto il profilo finanziario.
Il tema portante del 2021 è “Il Pensiero e la Creatività”, mentre il titolo che rappresenterà il fil rouge tra tutti gli appuntamenti, è “Vite Blindate”.
L’idea delle esistenze “blindate” prende avvio dal fatto che, durante i lockdown, ci siamo sentiti un po’ tutti dei reclusi; e con questa edizione, si vuole quindi raccontare la condizione di chi recluso lo è sempre o lo è stato per buona parte della propria vita, in un modo o in un altro: ci si può sentire prigionieri anche senza vivere in galera.

 

Endorfine è una manifestazione che già nel nome ha voluto trasmettere un messaggio benefico, per tutti coloro che assistono agli appuntamenti rappresentatevi: così sono chiamate anche le sostanze prodotte dal nostro cervello quando un dolore fisico o emotivo ci fa soffrire.
Allo stesso modo, questa rassegna vuole distinguersi, celebrando il bello, apportando cultura in modo innovativo in un carnet, quello culturale della Città di Lugano, che già offre molto, ma non aveva ancora quel filo conduttore con l’attualità pulsante che ogni giorno ci coinvolge, stimolando in noi tutti degli interrogativi.
Endorfine è giunta al terzo anno, perché con le prime due edizioni ha colpito nel segno, guadagnandosi uno spazio di tutto rispetto nell’interesse del pubblico. Inoltre, anche l’anno scorso non è mancata al suo appuntamento, nonostante la pandemia ed il primo lockdown che ha molto penalizzato altri eventi.
Oltre agli appuntamenti in cartellone, quest’anno vi saranno alcune novità di rilievo.
La prima sarà una mostra, “Endorfine Exhibition”, che si ripromette di diventare trampolino di lancio per artisti svizzeri emergenti. Quest’anno, la protagonista sarà Patrizia Mancuso. Pittrice luganese, classe 1976, si caratterizza per una “estrema precisione, al confine tra realismo e surrealismo”, scelta perché ritenuta capace di suscitare emozioni, sentimenti e comprensione, anche in chi non “mastica“ arte.
Ma la novità che certamente susciterà forti vibrazioni d’affetto nei ticinesi, sarà l’istituzione per il primo anno, di un premio intitolato allo scomparso Sindaco di Lugano, Marco Borradori.

 

 

Perché questo premio?
Innanzitutto, perché Borradori si è distinto per le sue peculiarità come uomo e come politico, e amava e sosteneva Endorfine Festival.
Borradori è stato un amante del bello, e questo riconoscimento si riprometterà da quest’anno, di continuare a generare bellezza in suo nome.
Verrà assegnato di volta in volta a chi si sarà particolarmente messo in luce in ambiti artistici, scientifici, letterari…
A riceverlo, in questa edizione 2021, sarà il noto regista, attore e coreografo svizzero Daniele Finzi Pasca. Le motivazioni dell’assegnazione saranno svelate sabato 18 settembre, in quel del Parchetto Ciani a Lugano.
Il premio scelto per omaggiare Borradori sarà una scultura dell’artista Selim Abdullah, che rappresenta un corridore.
Ricordando il Sindaco, lo scultore ha raccontato della sua gratitudine verso una persona capace di ricreare qualcosa di speciale ovunque e che credette in lui fin dal principio, anche a “scatola chiusa”.
Di lui conserverà per sempre l’affetto e la stima.
Addentrandosi nella descrizione della propria scultura, ha così narrato:
“Marco Borradori era uno sportivo e amava correre. Ma la scelta di rappresentare un uomo che corre, è dettata anche dal fatto che nella Storia del conflitto interno alla Grecia del 362 a.C., ce ne fu uno di Creta, davvero nobile e tenace: quello che percorse a piedi una incredibile distanza per avvertire il Re di Sparta, della prossima invasione da parte del tebano Epaminonda”.

 

 

Uno sguardo al programma. In tutto saranno sei gli appuntamenti dell’edizione 2021.

Venerdì 17 settembre, presso il Boschetto Ciani di Lugano, sarà la volta del giornalista Michele Santoro. Santoro era molto presente nel panorama dell’attualità, ma è scomparso in seguito ad una “blindatura intellettuale”.
Per poterne “evadere”, è da poco uscito nelle librerie con una sua pubblicazione: “Nient’altro che la verità”, biografia del criminale mafioso Maurizio Avola, edita da Marsilio.

“Giustizia riparativa” è il titolo dell’incontro che si terrà sempre al Parchetto Ciani, ma il 18 settembre. In questa occasione, ascolteremo il confronto tra Adriana Faranda e Franco Bonisoli (ex Brigate Rosse), e Agnese Moro, (figlia dell’ex Premier assassinato Aldo Moro), e Giorgio Bazzega, (figlio del maresciallo Sergio Bazzega, a sua volta vittima di terrorismo).
Sarà poi la volta di Valeria Collina, madre di Youssef Zaghba, giovane deceduto sul London Bridge, in seguito al suo attacco insieme ad altri due attentatori, in cui persero la vita otto persone nel 2017.
Il maggior rammarico di questa madre, capace di grande profondità, è stato il non essere riuscita a recepire in tempo, come il figlio fosse stato risucchiato da una frangia estremista, e di conseguenza, non aver potuto fare nulla per farlo desistere. Dopo la tragedia, oggi è molto attiva nella lotta alla radicalizzazione dei giovani. Il suo sarà un l’unto di vista emotivo, su un mondo tristemente affacciato sull’ISIS e pure sull’attuale situazione in Afghanistan.

Non mancherà una sfumatura di frizzante leggerezza ad Endorfine, così nella sera della stessa data, ascolteremo il celebre Teo Teocoli che al Palacongressi di Lugano, ci racconterà la sua carriera ed i suoi molteplici incontri con personalità come Salvator Dali’.

Il 19 settembre, sempre al Palacongressi di Lugano, si tornerà alla riflessione ed all’attualità, durante un incontro con l’ospite “blindato” per antonomasia: il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri.
Impegnato nell’annosa battaglia all’Andrangheta, ormai centralizzata anche in Svizzera, vive sotto scorta, sempre temendo un attentato alla propria vita. Gratteri ci parlerà anche dei suoi celebri predecessori, dei quali lui ama ripetere “non chiamateli eroi”, anche se lo sono…

Il 2021 si celebra il triste ventennale dall’attentato alle Torri Gemelle.
È per questo che a coronare Endorfine 2021, ci sarà l’incontro finale con il giornalista pakistano Hamid Mir, ancora una volta al Boschetto Ciani. Grande lottatore in nome della libertà di stampa, è l’unico ad aver intervistato Osama Bin Laden, dopo la caduta delle Torri. Durante il suo dibattito, analizzerà per il pubblico il fenomeno del terrorismo.

L’accesso a tutti gli eventi sarà concesso solo con certificato Covid. I posti sono limitati. Per prenotarsi ed acquistare i biglietti, come pure per ulteriori informazioni, si prega di far capo al sito:
www.endorfine.site

Endorfine ringrazia gli sponsor:
– Banca Stato
– Città di Lugano
– Swisslos
– Cardiocentro Lugano
– Sirio
– Radio 3i
– TeleTicino
– ail
– Sanitas Troesch
– Bazzana
– Chicco d’Oro
– … e molti altri…

 

 

 

 

 

 

Monica Mazzei
freelance culturale
[email protected]

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