“Ciao Giovanni.
Un altro amico se ne è andato in questo orribile anno.
Un magentino che ha dato tantissimo alla propria città, alle istituzioni, alla politica.
Conobbi Giovanni ai tempi della prima Repubblica, quando Magenta era socialista, esprimeva il Sindaco, il PSI raccoglieva oltre il 30% del consenso elettorale.
Ci siamo frequentati, non sempre dalla stessa parte della barricata, ma stimandoci reciprocamente e sempre, comunque, confrontandoci con grande amicizia e rispetto.
Ci siamo poi ritrovati in questa seconda Repubblica, dove Giovanni ha continuato ad occuparsi della sua città, nonostante qualche malattia e quel cuore malandato.
Se dovessi additare alle nuove generazioni un esempio dello spirito socialista e riformista, nell’antico solco di Turati e De Amicis, prenderei ad esempio proprio lui, Giovanni Lami.
Lui ha incarnato alla perfezione quello spirito di solidarietà, di umanità, di fratellanza che ha animato il socialismo italiano e milanese.
Con soavità e con un sorriso per tutti ha interpretato al meglio la passione civica, la fede, l’umiltà di servire la propria comunità.
Giovanni è l’esempio della Politica, quella che piace a noi.
Un abbraccio.
Fabrizio Garavaglia
