RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
MAGENTA – L’1 giugno ricerco un ufficio di igiene e di alimentazione dell’ospedale per verificare il contenuto di una bottiglia di latte che ha un odore strano, ma diverso da quello del latte cagliato.
Al centralino dell’ospedale di Magenta non sanno bene chi passarmi, poi mi danno il telefono del centro prelievi, che per loro è anche ‘il laboratorio’, forse l’unico dell’ospedale, immagino.
Al centro prelievi mi dicono che non fanno controlli alimentari,
Richiamo il centralino e stavolta trovano un centro di igiene e alimentazione (o qualcosa di simile). Faccio il numero che mi hanno dato, ma ricevo informazione che il numero non è attivo.
Richiamo il centralino, mi danno un altro numero, ma di nuovo un numero non attivo.
Richiamo ancora, non sanno cosa dirmi. Mi dicono che ‘è probabile’ che i numeri che mi hanno dato non siano attivi, ma non mi danno spiegazioni.
Mi danno il centralino dell’ATS, non sapendo più come rispondere alla mia richiesta.
Chiamo l’ATS, seleziono 2,2 per il settore alimenti, ma il numero suona a vuoto.
Ho l’impressione di un servizio sanitario alla deriva.
Paolo P.