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Cesano Boscone: Protezione civile e Polizia locale in campo per l’emergenza Coronavirus

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CESANO BOSCONE – Sono impegnati su più fronti i volontari della Protezione civile e gli agenti di
Polizia locale nella lotta alla diffusione del Coronavirus dopo l’attivazione di alcuni servizi di aiuto e assistenza alla cittadinanza.
L’amministrazione comunale, infatti, se da una parte ha messo in campo risorse per poter offrire servizi di supporto, in particolare per le persone più fragili e quindi maggiormente esposte al rischio di contagio, dall’altra parte ha assunto una linea dura per quanto riguarda il mancato rispetto delle misure volte al contenimento dell’epidemia.
Dal 7 marzo la Protezione civile e il comando dei Vigili hanno ricevuto centinaia di telefonate: le richieste sono state per lo più volte a ottenere informazioni di carattere generale sulle norme in vigore con l’ultimo decreto ministeriale, ma anche per un concreto sostegno.
Sono infatti stati erogati alcuni servizi a domicilio: i volontari hanno effettuato già numerose consegne di spesa di
generi alimentari e di farmaci presso le abitazioni delle persone anziane non autosufficienti e con fragilità anche in collaborazione con il Banco alimentare.

 

Il numero che il cittadino può chiamare (02. 36 59 49 71) è attivo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, da lunedì a domenica. Ad oggi, sono 4 i nuclei familiari sottoposti a isolamento e 6 i casi positivi al Coronavirus, tutti seguiti dai servizi sociali del Comune e dalla Polizia locale per assicurare i generi di prima necessità.
Continuano anche i controlli sugli spostamenti non autorizzati, diversi da quelli effettuati per lavoro, necessità e
ragioni di salute. Gli agenti, posizionati in sei posti di controllo ai varchi della città, hanno fermato 64 veicoli: ad ogni conducente è stato chiesto il modulo di autocertificazione previsto in caso di movimenti sul territorio e in una sola giornata sono state effettuate dai Carabinieri 5 denunce per spostamenti non ammessi.
Quotidianamente vengono anche controllate le attività commerciali per verificare il rispetto delle chiusure o della
distanza necessaria tra le persone per evitare assembramenti, con la segnalazione all’Autorità giudiziaria degli
esercenti che hanno violato il divieto. Da tre giorni, inoltre, un’auto della Polizia locale è impegnata a trasmettere
per le vie cesanesi un messaggio audio registrato dal sindaco che invita i cittadini a restare a casa.
È importante che questo appello venga rispettato in un Comune altamente abitato come quello di Cesano, con una popolazione di circa 24 mila abitanti su un territorio di quattro chilometri quadrati.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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