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Cesano Boscone, ferma condanna del Sindaco per insulti a giovane calciatore 13enne

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CESANO BOSCONE – “Non sapevo che proprio a Cesano nel pomeriggio si fosse verificato un grave episodio di razzismo. Vittima degli insulti un ragazzo che gioca per la squadra del 2006 della nostra Idrostar, colpito nel corso di buona parte della partita dagli insulti degli avversari, i pari età della società Ausonia, per via delle sue origini cinesi. Quanto accaduto, se confermato, lascia esterrefatti e merita la mia più ferma condanna”.

Così il sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri (nella foto sotto), commenta su Facebook la vicenda avvenuta sabato pomeriggio su un campo da calcio di Cesano Boscone, dove un calciatore 13enne dell’Idrostar è stato insultato da un avversario dell’Ausonia con il malaugurio “spero che ti venga il virus come ci sono nei mercati in Cina”.

“Stando alle prime ricostruzioni – scrive Negri – il tutto sarebbe avvenuto con la compiacenza di buona parte del pubblico ospite, che addirittura ha sostenuto i propri giocatori, degli allenatori avversari e nel pieno silenzio dell’arbitro che avrebbe lasciato proseguire la partita come se nulla fosse. Indifferenza, la peggiore, nonostante gli insulti rivolti a un ragazzo – categoria giovanissimi – uscito in lacrime. Addirittura si è arrivati all’augurio di venire infettato dal nuovo virus della polmonite che purtroppo sta terrorizzando il paese del Sol Levante”.

“La risposta non può limitarsi alla sfera del calcio perché interessa tutta la nostra comunità – prosegue il primo cittadino di Cesano Boscone -. Il comune di Cesano sarà a fianco dell’Idrostar nel muoversi rispetto alla giustizia sportiva e a qualsiasi altra iniziativa si voglia intraprendere. Con il nostro calciatore di origini cinesi è stato offeso tutto il nostro paese che è, senza nessuna titubanza, luogo di integrazione e fratellanza, anche attraverso lo sport. Ripudiamo il razzismo e combattiamo i razzisti”.

 

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