CERRO MAGGIORE – I toni sono forti, il bersaglio chiaro. Giuseppina Berra,primo cittadino di Cerro Maggiore,punta il dito contro il ministero dell’istruzione gestito da Lucia Azzolina indicandolo quale responsabile della situazione di difficoltà che le scuole cerresi stanno vivendo. “Siamo vicini al dirigente (Simone Finotti, ndr), alle insegnanti, alle famiglie e soprattutto agli studenti che stanno subendo una situazione che mai ci saremmo immaginati, oggettivamente intollerabile; ogni giorno un problema, i nostri uffici stanno lavorando in una situazione di massima incertezza e sempre più spesso si trovano ad agire nell’immediatezza, come se fossimo tornati nel pieno della crisi”.
A far scappare la pazienza al primo cittadino cerrese è soprattutto la necessità di dover ridurre l’orario scolastico “a cui è stato costretto il nuovo dirigente”. Ma non è solo questo. Berra denuncia infatti anche altre macchie nere presenti nel quadro complessivo: “mancano tutte le insegnanti di sostegno e decine di insegnanti di svariate materie,per non parlare del personale ausiliario che quest’anno dovrebbe anche sanificare gli ambienti, il nostro comune paga un prezzo altissimo per queste inefficienze ministeriali”. Berra conclude esprimendo massimo sostegno a Finotti “eccellente dirigente che ho avuto il piacere di conoscere e apprezzare nei suoi primi atti” e “per cercare di garantire degnamente ai nostri studenti quel “diritto allo studio” di cui tutti parlano”.
Cristiano Comelli
