CERRO MAGGIORE – La vicenda del suo degrado ha creato molta discussione in paese e anche tra i banchi del consiglio comunale. Adesso, sullo stabile di via Dante, si è scritto un nuovo capitolo. I carabinieri di Cerro Maggiore, coordinati dal luogotenente Lisciandro, hanno infatti compiuto a inizio settimana un’operazione di sgombero coadiuvati dalla Polizia Locale.
“L’operazione – dichiara il vicesindaco cerrese Alessandro Provini – è stata finalizzata a liberare unità abitative abusivamente occupate e al distacco di allacciamenti interni senza autorizzazione” . Una decina di persone sono state trasportate in Caserma per le operazioni di riconoscimento. Coloro che sono stati trovati irregolari sono invece stati portati in questura. E, aggiunge Provini, “i locali in questione sono stati liberati e gli accessi murati per impedirne una nuova occupazione”. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è mettere in sicurezza l’edificio e le operazioni compiute dalle Forze dell’ordine, come le altre, aggiunge ancora il vicesindaco cerrese, “sono il frutto di un processo più ampio, concordato al più alto livello con Prefettura e Regione Lombardia che porterà a mettere in sicurezza tutto il fatiscente edificio”.
Cristiano Comelli
