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Cerro Maggiore: la spesa fuori dal paese? “Possibile solo per beni di prima necessità”

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CERRO MAGGIORE –   Andare a fare la spesa fuori dal territorio di Cerro Maggiore in epoca di emergenza da Covid-19?Possibile, ma assoggettandosi a una regolamentazione. Che ha il volto di un’ordinanza, la numero 19, emessa di fresco dal primo cittadino Giuseppina Berra nella quale si stabiliscono alcuni punti fermi. Si parte dalla considerazione dell’indispensabilità degli approvvigionamenti settimanali che “devono essere considerati motivo di assoluta urgenza”.
Quindi via libera, ma con limitazione ai generi che siano davvero di prima necessità. E con un vincolo preciso. L’ordinanza ha infatti sancito di “restringere la circolazione dei residenti per gli approvvigionamenti settimanali di beni di prima necessità come segue: nei giorni pari del mese i cittadini minuti di carta d’identità finale con numero pari, nei giorni dispari del mese i cittadini muniti di carta d’identità con numero finale dispari; lo zero viene considerato numero pari”. Ma vi è anche altro: i cimiteri cittadini saranno aperti soltanto per le cerimonie funebri.
Cristiano Comelli  

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