CERRO MAGGIORE – – Un 38enne di Cerro Maggiore è stato arrestato lo scorso 8 gennaio in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio, in provincia di Varese, in data 7 gennaio. L’uomo, celibe, nullafacente e tossicodipendente, è stato arrestato a seguito di denunce sporte dalla madre 71enne la quale, il 4 dicembre, si era recata dai carabinieri riferendo che il figlio, uscito dal carcere di Busto Arsizio a maggio dove era detenuto per maltrattamenti ed estorsione sempre ai suoi danni, da dicembre aveva assunto un atteggiamento aggressivo nei suoi confronti, pretendendo somme in denaro per l’acquisto di alcool e droghe, e l’uso della sua automobile. Ai rifiuti della madre il 38enne era diventato aggressivo, aveva impugnato forbici o coltelli e minacciato di ucciderla o di farla uccidere da delinquenti suoi conoscenti e che se si fosse recata dai carabinieri, una volta uscito le avrebbe fatto del male.
Ogni volta, a seguito delle minacce, la donna aveva ceduto e in due occasioni era fuggita rifugiandosi da alcuni vicini. Il 26 dicembre la vittima si era nuovamente recata dai carabinieri denunciando che il figlio a Natale si era presentato a casa ubriaco: al rifiuto della donna all’ennesima richiesta di denaro, l’aveva minacciata di morte e colpita con un calcio per indurla a ritirare la querela presentata, tentando infine di danneggiare la porta d’ingresso della vicina di casa da cui si era rifugiata. La vittima aveva inoltre riferito di avere timore di fare ritorno alla propria abitazione per paura che il figlio potesse farle del male. Il 38enne, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Busto Arsizio.
