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Dall'archivio:

C’era una volta il Ju Box. A cura di Massimo Moletti

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Una cosa che per noi ragazzi anni ’80 e ’90 era una gran bella abitudine era l’inserimento della moneta da 500 lire per sentire la musica. In una scatola magica chiamata “ju-box” …la nostra play list o il nostro iPhone o cellulare pieno di canzoni.

Una scatola da chiavetta USB dove potevi scegliere il 45 giri preferito per ballare o solo ascoltare musica…
Le canzoni più gettonate prendevano il nome dal fatto che prima del 500 lire c’erano i gettoni per fare festa …
Un attrezzo molto diffuso in quasi tutti bar e oratori e paninoteche prima che la musica dal vivo e le tv musicali mettessero all’angolo questa magia …
Non tutti inserivano i soldini perché gli italiani specialmente di provincia hanno braccino corto…
Quante canzoni ho messo su per le ragazze che mi facevano occhi dolci o con minigonne mitiche … Solo per attaccare bottone o per fare amicizia  …
Ricordo la gioia per i dischi nuovi inseriti e la delusione per quelli amati tolti….

Il trucco per fare suonare con 50 lire e le canzoni da ascoltare con una acustica migliore del mio povero mangianastri…

La diffusione della musica è  sempre stata un buon guadagno per cantanti, complessi e soprattutto case discografiche…
Il ju-box permetteva di  sentire musica e ballare con 250 lire a canzone l’equivalente del 12 centesimi di oggi…
Non dimenticherò mai le estati a cantare il primo Jovanotti Gimme five al circolone di Sozzago con l’enorme ju-box super potente …


La lambada che al matrimonio di un mio parente ho messo una infinità di volte per ballare con le mie cugine quel ballo così sensuale…
Nei balli volava qualche mano morta e ceffone di risposta ma l’emozione della scelta e inserimento moneta era unica …
Poi il rumore della scarica del 45 giri era una sinfonia nella sinfonia dove il momento di attesa era un paradiso…

Quante volte ho messo Paradise city dei Gun’s per aprire video giochi e prendere o riprendere moneta dal giochino per farmi panino !!!

Una catena di spiccioli ed emozioni che una play list non può dare …
Le canzoni famose  o le canzoni che piacevano solo a me e quelle sconosciute….
Un lampo di luce in certe giornate nebbiose di provincia senza femmine e santi…
Le palpitazioni di goduria e piacere nel vedere ragazze danzare come pantere e buttarti nella mischia pure in una bettola…

Questo incrocio di sensazioni e contenuti si è  molto attenuato o sparito mettendo in solitaria o in canali riservati e confezionati
Ormai è  solo un ricordo per collezionisti e amanti del genere.
Il video ju-box  non ha avuto fortuna perché ormai le tv tematiche musicali erano arrivate Ormai non pagavano più la musica nel locale, ma non sceglievano più per essere tutti omologati ed indirizzati.

Cari ragazzi chiedere cos’ era il ju-box  !!!! Un vaso o armadio di sogni e piccoli  momenti  dove al tavolo di un circolo ti  sentivi  una rock star alla Bon Jovi…
Oggi forse i sogni  si sono spenti  anche per tutte quelle persone aride che non hanno mai messo una moneta nel mitico ju-box

Massimo Moletti 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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