Vorrei spiegare al mio gattone Lapo cosa è stato per noi il Burghy di piazza San Babila.
Difficile per chi non ha vissuto quegli anni d’oro e positivi dove si guardava il panino mezzo pieno e non mezzo vuoto
Una catena di fast food inneggiante al cibo spazzatura a stelle e strisce ma con un pizzico di italiano…
E’ in quel fast food del centro di Milano che sono nati i “paninari” e il loro costoso abbigliamento e il loro modo di parlare…
In quel locale è stata girata una scena o più del film cult anni 80 “Sposerò Simon Le Bon” il nostro tempo delle mele ed è in quel fast food che ho consumato il mio primo panino Made in USA con patatine chips….
Con una Coca cola grossa nel moderno contenitore in plastica con cannuccia !!!!!
Iniziava un’era per me dell’ingrasso contento senza calcoli calorici e diete…
Erano gli anni ’80 in provincia c’era scetticismo sulle pizze e a Milano si parlava già americano a tavola con la porta aperta per il cibo cinese …
Un locale che aveva dentro una anima anche quando passò alla catena americana ma il suo fascino era intatto perché era un interscambio di idee, sogni e progetti
Era anche un modo di mangiare con poche lire nel bellissimo centro lombardo..
Ricordo ancora il Burghy sotto la Galleria dove potevi sentirti un vip…
Era la vera democrazia del cibo perché il loro successo era semplice e fatto di tre punti : 1) velocità, 2) economico 3) gustoso ….
Una ricetta vincente per esigenze dei giovani che voleva uscire ma con il portafoglio limitato …
Resteranno le foto e i nostri ricordi per una città sempre più esclusiva e costosa ..
Il volto umano della città Meneghina era anche nei propri posti per la gente comune perché l’assorbimento culturale del fast food è stato tipicamente milanese …
Una realtà che forse non sarà più la stessa nella nuova versione di economia e grattacieli sempre più salasso al metro quadro …
Il profumo impregnante di fritto alleggerito col tempo non sarà più icona del centro per una città che dopo i bastioni diventa sempre più piena zeppa di ” kebab ” ma questa è un altra puntata …
Cosa resterà di questi anni ’80 e 090 sicuramente non i fast food in centro…
La gioia di quei momenti con i compagni, l’università o amici o belle bionde compagne di corso non potranno essere cancellate come tutta la nostra storia in un panino strapieno di sogni e condito di speranza
Massimo Moletti
