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Cecchetti: “L’anagrafe parallela? Vale come una banconota da 11 euro…”

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MILANO –  “L’anagrafe parallela per i clandestini della Giunta Sala vale quanto una banconota da 11 euro. Se fosse questo il principio, allora tra non molto dovremmo aspettarci anche le ‘leggi parallele'”. Così il Commissario della Lega di Milano e vice capogruppo vicario del Carroccio alla Camera, Fabrizio Cecchetti.

“E’ chiaro – sottolinea l’esponente leghista – che si tratta solo dell’ennesima trovata per dar fiato alla disobbedienza incivile contro il Decreto Salvini: un’invenzione amministrativa della sinistra fatta peraltro proprio sulla pelle dei clandestini stessi, che verranno illusi da un’opportunità che non ha alcun valore. Il Decreto Salvini parla chiaro. Piacciano o meno, le leggi vanno rispettate. Così come i reati non vanno incoraggiati. Mi sembra invece che qui si prefiguri una forma inedita di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Detto questo, ci piacerebbe che ogni tanto Sala mettesse in campo iniziative anche a favore dei milanesi, invece sempre più trascurati dalla sua amministrazione”.

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