― pubblicità ―

Dall'archivio:

Cecchetti e la Lega: ‘308 morti sul lavoro nel 2021, inaccettabile’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MILANO  “Occorre con la massima urgenza un piano nazionale, con incentivi e sgravi per aiutare gli imprenditori, in ogni settore, dall’edilizia all’agricoltura, ad avere il massimo degli standard di sicurezza e di formazione dei lavoratori”. Così il coordinatore regionale della Lega in Lombardia, Fabrizio Cecchetti, nell’esprimere cordoglio alle famiglie dei due operai morti a Villanterio, nel pavese.

   “Non possiamo accettare 308 incidenti mortali in Italia in questi primi cinque mesi del 2021, non lo possiamo accettare”, chiude Cecchetti.
 “Ogni anno doverosamente commemoriamo i 156 lavoratori italiani tragicamente periti nella strage di Marcinelle avvenuta 65 anni fa. In questi primi cinque mesi del 2021 abbiamo avuto 308 vittime sul lavoro, aggiornando questo tragico conto con i due operai deceduti oggi in provincia di Pavia: sono il doppio dei morti di Marcinelle, giusto per rendere l’entita’ di questa strage quotidiana. 308 morti in meno di cinque mesi. Non possiamo accettare di avere ancora stragi bianche come queste o stragi come quella di domenica sul Mottarone: servono controlli, serve formazione, serve prevenzione, servono attrezzature di protezione al massimo livello. Una parte dei fondi del Pnnr deve essere investita in questa direzione”. Lo afferma Roberto Calderoli (Lega), vice presidente del Senato.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi