CASTERNO La marcia dei ciliegi in fiore che si corre, come da tradizione, nella frazione di Casterno a Robecco sul Naviglio nella mattina di Pasquetta, è una delle corse non competitive più apprezzate. A dimostrarlo sono stati anche quest’anno, le migliaia di partecipanti arrivati da ogni comune del milanese, pavese, novarese, varesotto. Un motivo di vanto per la US Caterno, organizzatrice e per tutti coloro che hanno dato il loro contributo ad un evento giunto alla 42esima edizione. Il percorso è bello e duro allo stesso tempo. Si parte in discesa, da via Valle, per percorrere all’incirca un chilometro fino all’agriturismo Barcella, quando si svolta a destra e si entra nei sentieri e nei boschi del Parco del Ticino. Una bellezza correre nella natura che, in questo periodo, fiorisce.
“Correre a Casterno è sempre bello – ha detto Luca Vignati, uno dei tremila runner impegnati nella mattina di Pasqetta a correre – quest’anno il percorso è stato modificato leggermente nel finale e, come sempre, è stato apprezzato da tutti i partecipanti”. Tre le opzioni proposte dagli organizzatori. Dalla mini corsa di 5,5 chilometri, al tragitto medio di 13 per arrivare ai 21 chilometri. Apprezzato il passaggio alla riserva naturale della Fagiana a Pontevecchio di Magenta dove i partecipanti hanno corso fino al rientro verso Casterno con salita finale su sterrato a dare il colpo di grazia finale. C’era anche la competitiva certificata dai commissari del Comitato Marce Pavia con vittoria andata ad Alessandro Bossi dell’ASD GP Garlaschese (bissa il successo dello scorso anno), mentre tra le donne (categoria A) si è imposta Simona Bracciale, sempre della Garlaschese.
All’arrivo premiazioni per tutti i gruppi partecipanti con in testa il Tapascione Running Team, padroni di casa, che hanno portato a Casterno ben 111 iscritti, secondo i Road Runners (67), terzi I Gaina (63), quarti quelli della Tigre di Carpenzago (62) e, a seguire, tutti gli altri. Come sempre alle premiazioni c’era l’ex ciclista professionista robecchese Andrea Noè, insieme al sindaco Fortunata Barni che ha preso parte alla corsa. Il primo ha portato anche numerosi atleti in corsa con la sua Brontolo Bike, in versione running per l’occasione. Coda infinita per il risotto finale, offerto dagli organizzatori a tutti i partecipanti.
