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Castello ‘tinto’ di rosso e panchine nel parco di via s. Antonio: Abbiategrasso contro la violenza sulle donne

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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ABBIATEGRASSO- Fa sicuramente effetto vedere la bellezza ultrasecolare del castello Visconteo che si ‘colora’ di rosso, al calar della sera.

E’ quanto avvenuto oggi pomeriggio alle 17.30, in corrispondenza della giornata contro la violenza sulle donne.

In questi giorni, inoltre, sono state installate nel parco comunale di via Sant’Antonio delle panchine rosse “contro la violenza”, a cura del Servizio Gestione Patrimonio del Comune in collaborazione con Amaga S.p.a.

 

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Il prologo di questa sera è stata la rappresentazione teatrale “Ricorditi di me, che son la Pia”, realizzato dalla Compagnia Carnevale di Milano selezionato all’interno del Bando Internazionale “Giovani Artisti per Dante” promosso da “Ravenna Festival” in collaborazione con “Società Dante Alighieri”. La rappresentazione è andata in scena sabato 23 novembre 2019 nei Sotterranei del Castello Visconteo.

La pièce era  incentrata sulla figura di Pia De’ Tolomei, incontrata da Dante nel V canto del Purgatorio e descritta brevemente in pochi versi: un personaggio estremamente attuale nella società contemporanea.

 “Una donna su 3 ha subito una qualche violenza, verbale, emotiva, lavorativa, fisica – commenta la consigliera delegata per il coordinamento delle iniziative in materie attinenti la progettazione e l’attuazione delle politiche di pari opportunità, Sara Valandro -Non è certamente una colpa delle donne. Non sono la dolcezza, la sensibilità o l’avvenenza le cause di queste atrocità,  ma la vigliaccheria di chi, con la forza, cerca d’imporre il suo volere. Abbiategrasso ha perciò detto  no alla violenza, ricordando con un minuto di silenzio tutte le vittime e sceglie di farlo con un grido silenzioso ma ben visibile accendendo il Castello di rosso nella serata di oggi. L’idea nasce dalla speranza che vedere il monumento più caro agli abbiatensi tinto di rosso possa indurre tutti a un pensiero.”

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