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‘++Castano Primo, tensione con gli islamici al banchetto della Lega. Centrodestra solidale e all’attacco

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

CASTANO PRIMO – “Castano di Centrodestra esprime solidarietà agli amici della Lega per i gravi fatti accaduti domenica mattina durante la loro libera ed autorizzata manifestazione. A tutti quelli sempre pronti a gridare allo scandalo ed a quelli che si dichiarano “progressisti ed inclusivi” chiediamo: cosa avreste detto se ad un gazebo della Madni si fossero presentate circa cinquanta persone e se avessero minacciato i manifestanti intimandogli di smetterla? Avreste parlato di cinquanta fascisti, di grave violazione del diritto di parola e di manifestazione…ma ora zitti tutti, vi servono i loro voti vero?”.

E’ soltanto uno dei comunicati stampa diffusi ieri su Facebook, al culmine dei moment di tensione registrati mentre si teneva un banchetto della Lega castanese.

L’antefatto era appunto l’iniziativa (annunciata e autorizzata) in calendario domenica, promossa dalla sezione castanese della Lega in merito alla ben nota vicenda della costruzione di un luogo di preghiera per islamici nel comune di Castano (vicenda lunga e complessa, che si trascina da anni).

DOMENICA 20 GIUGNO saremo in piazza per confrontarci con la popolazione riguardo il tema #MOSCHEA di via Friuli. Facciamo sentire la voce dei #CASTANESI a chi ne ha CONCESSO la costruzione!!, così annunciava il Carroccio.

 

Al banchetto si sono avvicinate alcune decine di persone appartenenti, a quanto riportato dai militanti leghisti, ad un’associazione cittadina e ad altre due.

Ci sono stati, come detto in apertura del pezzo, momenti di tensione. Che per fortuna NON sono trascesi.

La sintesi della mattinata la fa, sempre su Facebook, il consigliere comunale della Lega di Castano Daniele Rivolta.

🔴CONFRONTO CON L’ASSOCIAZIONE MADNI🔴
Ci tengo a rassicurare tutti quelli che hanno chiesto spiegazioni riguardo a quanto successo stamattina.
Nonostante i primi momenti di #Tensione, con minacce di #Querele nei miei confronti, con i rappresentanti di ben 3 ASSOCIAZIONI ISLAMICHE (2 CASTANESI ed 1 MAGENTINA) il confronto è stato costruttivo e si è trovato un punto di unione.
L’AMMINISTRAZIONE #PIGNATIELLO HA PRESO IN GIRO TUTTI I CASTANESI, MUSULMANI, CRISTIANI E DI QUALSIASI ETNIA O RELIGIONE.
Non mi metterò a piangere (come qualcun altro sui giornali) perché mi hanno minacciato o perché sono arrivati in 50 ed hanno circondato tutte le persone che erano presenti.
Semplicemente perché sono CONSAPEVOLE DEL RUOLO CHE RICOPRO, e non ho nessun problema a parlare e discutere, con CHIUNQUE.
Ma voglio porvi una riflessione.
IL CONSIGLIO COMUNALE È RAPPRESENTATO DA UNA MAGGIORANZA E DA UNA MINORANZA.
DI SOLITO I TEMI COSÌ IMPORTANTI, SERI LI SPIEGA AI CITTADINI LA #MAGGIORANZA, IL SINDACO, IL VICESINDACO O L’ASSESSORE ALLA SICUREZZA, VISTO LE TEMATICHE.
A Castano siamo al contrario.
La MAGGIORANZA pensa alle feste, agli eventi ed a spargere odio contro la lega, contro quelli che portano avanti #Ideali (condivisibili o meno) che sono diversi dai loro.
La vera DISCRIMINAZIONE.
Nel frattempo L’ASSOCIAZIONE MADNI ha RIFIUTATO UN CONFRONTO con PIGNATIELLO, ma ha voluto confrontarsi con noi.
Ed io, Morena e Silvia come CONSIGLIERI DI MINORANZA (150€/ANNO circa) siamo costretti a rappresentare i cittadini in questa ASSURDA QUESTIONE, causata da loro.
UN’ASSEMBLEA PUBBLICA, magari in AUDITORIUM, nella quale #PIGNATIELLO e i rappresentanti della #MADNI dicano le loro ragioni, è l’unica soluzione per chiarire definitivamente le cose.
Il resto sono CHIACCHERE DA BAR, con le quali non si fa #Politica.
La mattinata di oggi è stato l’esempio della nostra disponibilità al CONFRONTO tra persone che hanno DIVERSITÀ CULTURALI ED IDEOLOGICHE.
ED È SACROSANTO CHE CONTINUINO AD ESISTERE LE #DIVERSITÀ.
Sicuramente torneremo sul tema, che merita di essere approfondito.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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