CASTANO PRIMO E’ sempre più intensa l’attività di prevenzione dello spaccio nei boschi a Castano Primo messa in atto dalla Polizia locale. L’altro giorno si è rivelata provvidenziale un’operazione congiunta con il reparto volanti di Busto Arsizio dopo che tre operatori della Polizia locale di Castano si erano insospettiti nel notare un flusso di individui che entravano e uscivano dall’area boschiva al confine con Vanzaghello. Erano certamente persone che si stavano recando in una zona conosciuta per essere frequentata da spacciatori e consumatori. Gli operatori della Polizia locale hanno individuato un sentiero di spaccio.
E mentre lo seguivano si sono imbattuti in due uomini che, alla vista degli agenti, sono scappati nella boscaglia cercando di mimetizzarsi e far perdere le tracce. La Polizia locale ha così deciso di accedere al bosco utilizzando un altro passaggio. Si sono divisi in due pattuglie, riuscendo ad individuare una postazione di spaccio appena abbandonata, composta da una copertura precaria, bidoni che venivano utilizzati come sgabelli e un tavolino per tagliare e preparare lo stupefacente. Postazione che è stata poi distrutta. Il rastrellamento è continuato senza sosta. Gli agenti hanno sorpreso altri due individui che si stavano nascondendo nella boscaglia, mentre dalla direzione opposta si avvicinavano il vice commissario e il sovrintendente della Polizia locale e l’assistente delle volanti. L’azione ha avuto buon fine tanto che una seconda pattuglia, composta da un sottufficiale di Polizia e un istruttore del locale comando castanese, è riuscita a sorprenderli da dietro accerchiandoli non prima di averli notati mentre nascondevano tra le foglie e il sottobosco degli involucri contenenti lo stupefacente. Inizialmente hanno cercato di negare, ma gli agenti hanno trovati i cinque involucri che contenevano cocaina, eroina e hashish.
A quel punto i due hanno ammesso di averli nascosti nel tentativo di evitarne il sequestro. Si trattava di due consumatori con svariati precedenti penali e di polizia alle spalle. E, soprattutto, erano conosciuti per essere dediti a furti e rapine. Nel corso dell’operazione gli agenti hanno sorpreso anche una donna con una modica quantità di eroina. Tutto lo stupefacente è stato posto sotto sequestro. Per le tre persone, accompagnate presso il comando di piazza Mazzini è stato avviato il procedimento per chiedere la misura di prevenzione dell’allontanamento da Castano Primo.
