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Castano Primo: mezzo sequestrato nascosto in un capannone di Turbigo, ritrovato dalla Polizia locale

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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CASTANO PRIMO/TURBIGO Era il mese di Settembre del 2019, quando un uomo venne fermato dagli agenti di Polizia locale nel centro cittadino di Castano Primo proprio mentre era alla guida di un autocarro da dieci anni senza revisione ed assicurazione e soprattutto con la patente di guida scaduta nel 2009.
Il conducente un cittadino italiano, dopo una serie di scuse cercò di eludere il controllo, ma veniva accompagnato presso l’Ufficio di piazza Mazzini, dove dopo i relativi accertamenti ed approfondimenti gli venivano contestate le violazioni del Codice della Strada per un totale di euro 1414. Il mezzo veniva posto sotto sequestro e veniva altresì disposto il ritiro della patente.

L’uomo però, fregandosene di quanto intimato dall’autorità dopo il sequestro non aveva mai ottemperato all’ordine di consegna della carta di circolazione di cui all’art.180 del CDS e anzi aveva nel frattempo fatto revisionare il mezzo e provveduto ad assicurarlo, rimettendolo in circolazione, consegnandolo ad una terza persona, la cui posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Gli agenti oltre a contestare all’interessato la mancanza del mancato invito di cui sopra, si accorgevano della sottrazione del veicolo dal luogo di custodia, non potendo così dare seguito alla confisca del mezzo disposta dalla Prefettura di Milano. I poliziotti locali procedevano così a deferire l’uomo all’Autorità Giudiziaria. L’indagato, su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Busto Arsizio Dott.ssa Nadia Calcaterra, titolare dell’indagine, è stato interrogato dalla Polizia locale di Castano Primo, ma non ha voluto rivelare dove fosse custodito l’autocarro.

Così gli agenti ponevano in essere una celere attività di polizia giudiziaria che interessava vari comuni dell’hinterland milanese e, dopo accertamenti in Bernate Ticino e Robecchetto con Induno, individuavano il mezzo all’interno di un capannone nel Comune di Turbigo. Posto immediatamente sotto sequestro veniva recuperato a mezzo carro attrezzi del custode acquirente al fine di farlo rientrare nella proprietà dello Stato a mezzo confisca. L’uomo dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria dei vari reati commessi.

 

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