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Castano/Magenta, con Genteincomune e alunni del Liceo Bramante lo spettacolo ‘Mai più guerre’

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CASTANO PRIMO – MAGENTA Presentato ieri nella Casa dei Comuni lo spettacolo teatrale “Mai più guerre, per non dimenticare” a cura del prof. Sergio Garavaglia, referente della Anciband Genteincomune. L’evento si inserisce nel contesto delle celebrazioni del giorno della memoria e del giorno del ricordo e andrà in scena il 25 gennaio presso l’Auditorium di Castano Primo e l’8 febbraio al Teatro Lirico di Magenta.

“Lo spettacolo – ha spiegato Garavaglia – prende spunto da vari viaggi di Istruzione di alcuni ragazzi del liceo Bramante di Magenta, di questi ultimi anni, con le visite a diversi luoghi che ci invitano a non dimenticare. Tra questi Auscwitz/Birkenau, Trieste e l’Istria. Con vari approfondimenti storici e testimoniali abbiamo raccolto del materiale importante e, dal punto di dì vista culturale molto interessante, che volevamo condividere”. 

La Band Genteincomune riconosciuta con Patrocinio da Anci Nazionale ha già suonato in vari teatri di Italia con concerti benefici e culturali ma è la prima volta che si confronta con una proposta teatrale scritta dal professor Garavaglia, docente al liceo Bramante di Magenta. Lo spettacolo è a ingresso libero e oltre ai membri della Band vi saranno in scena giovani attori e musicisti del Liceo Bramante di Magenta ed altri valenti professionisti musicisti.

“Sarà un atto unico diviso in tre parti – spiega Garavaglia. “Nella prima parte racconteremo il ritorno a casa, per chi c’è l’ha fatta, dalla prima guerra mondiale, la fascistizzazione dell’Istria, il nazismo con la risiera di San Saba a Trieste ed Auscwitz, i Titini e le Foibe, l’esodo Giuliano Dalmata, il contro esodo dei cantierini monfalconesi e la lotta tra Titini e Baffoni. Tutto tramite canzoni, musiche, cenni storici e testimonianze. La seconda parte sarà l’inizio del concerto con brani che riguardano altre guerre più vicine nel tempo, la pena di morte e le droghe. La terza ed ultima parte riguarderà l’art.2 della nostra Costituzione con canzoni in concerto che parlano di solidarietà, fratellanza e pace”. 

“Il titolo mai più guerre, per non dimenticare vuole significare che dentro alle guerre si annidano i peggiori istinti bestiali di cui è capace solo l’essere umano. Le guerre le pagano non solo chi le combatte coscientemente o meno, ma soprattutto le popolazioni inermi, anziani, donne e bambini”. 

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