― pubblicità ―

Dall'archivio:

Cassolnovo: estorsione aggravata ai danni di un 18 enne, arrestati 5 ragazzi (2 rumeni, un russo, un egiziano e un salvadoregno)

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CASSOLNOVO (PV) – Nel contesto di un indagine finalizzata a confermare un’attività estorsiva, gli uomini del nucleo operativo e radiomobile di Vigevano, unitamente al personale della stazione carabinieri di Gravellona, hanno arrestato, contestando loro in flagranza il reato di estorsione aggravata in concorso, cinque giovani di nazionalità straniera residenti a Vigevano.

La gang oltre la giovane età e la diversa provenienza geografica: si tratta di due 18 enni rumeni, un russo di 26 anni, un egiziano 21 enne e un 22 enne di El Salvador, aveva già minacciato in più occasioni un 18 enne italiano residente a Cassolnovo, al fine di recuperare una somma che lo stesso doveva ad un terzo soggetto.

Nella notte appena trascorsa gli arrestati si sono presentati presso l’abitazione del ragazzo, ignari che lo stesso, spaventato, si era rivolto ai militari dell’Arma, che già da tempo aveva intrapreso un’attività di osservazione proprio della vittima e dei suoi aguzzini in relazione ad altre vicende ancora oggetto di indagine, e che ad attenderli, oltre la giovane vittima, vi erano una decina di carabinieri che, attesa la cessione di parte della somma richiesta, intervenivano bloccando i cinque e trasferendoli in caserma.

A loro carico, durante la perquisizione personale, venivano rinvenute le banconote oggetto del pagamento (che i militari avevano provveduto a contrassegnare preventivamente), un manganello telescopico in metallo, oltre che modiche quantità di sostanze stupefacenti.

Di fronte all’evidenza i cinque giovani estorsori, nell’ambito dei successivi riscontri svolti sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pavia, Dott.ssa Susi Morena, hanno preferito trincerarsi dietro un muro di silenzio ammettendo solo parzialmente le accuse. Gli stessi, ad incombenze terminate, venivano trasportati e associati alla Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Competente.

(*news dal nostro sito partner www.vigevano24.it)

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi