CASSINETTA DI LUGAGNANO Un secolo di vita per il Corpo Musicale San Carlo di Cassinetta di Lugagnano. Una storia che parte da lontano raccontata con testi, immagini e, soprattutto, strumenti, nella mostra che ha raccolto un gradito successo. La banda di Cassinetta nacque per opera di don Giuseppe Ravazzi, originario di Treviglio che divenne parroco del piccolo paese sul Naviglio Grande nel 1919, promuovendo il rinnovo sociale, spirituale e culturale del paese. Fu proprio Ravazzi il primo insegnante di solfeggio ai ragazzi dell’Azione Cattolica.
I musicisti erano tutti giovanissimi, di età compresa tra i 9 e i 16 anni. Durante i primi 10 anni di vita, quindi fino al 1931, il Corpo Musicale rimase a gestione parrocchiale. Ravazzi era un piccolo prete di campagna. Non aveva fondi a disposizione per strumenti nuovi o divise.
E così per ben 30 anni la banda di Cassinetta suonò solo con strumenti usati e i bandisti avevano soltanto un berretto come divisa. La mostra ha raccontato passo dopo passo quello che accadde con la banda di Cassinetta. Alcune immagini storiche si riferiscono all’8 luglio 1928 quando don Ravazzi e il Podestà Carlo Negri tennero i loro discorsi per la festa di inaugurazione al monumento ai caduti. La sera stessa la banda si esibì in un memorabile concerto.
Il 10 dicembre del 1947 fu un’altra data storica. Don Giusepep Ravazzi e il Cardinal Shuster benedirono le nuove campane. Sostituirono le precedenti requisite per la guerra. Gli anni ’70 aprirono un nuovo ciclo per la banda. Vennero organizzati eventi bandistici spettacolari in tutto il territorio. A Cassinetta ne vennero organizzati due: uno nel 1978 e uno nel 1991. Ogni evento era capace di mobilitare oltre 400 musicisti tra suonatori e majorette. Insomma una storia che sembra d’altri tempi e che continua ancora oggi. Questa sera, lunedì, il Corpo Musicale San Carlo di Cassinetta si esibirà dalle 21 nella piazzetta del comune per festeggiare il secolo di vita.
