― pubblicità ―

Dall'archivio:

Cassinetta di Lugagnano: curato e liberato nel Naviglio Grande il cigno ferito da un amo da pesca

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CASSINETTA DI LUGAGNANO –  È stato liberato, dopo le cure prestate dai veterinari del centro Lipu alla Fagiana di Pontevecchio, il cigno rimasto ferito pochi giorni fa nel Naviglio Grande. Il cigno si trovava nell’unica pozza d’acqua disponibile quando un amo gli è rimasto incastrato in bocca. Sono stati alcuni cittadini ad accorgersi che era in grande difficoltà e hanno allertato i soccorsi.

“Abbiamo ricevuto la segnalazione dai volontari della Lipu – spiega Davide Cameroni, guardia parco del Parco del Ticino – ci siamo recati sul posto in via eccezionale, non essendoci la disponibilità immediata delle Polizie locali della zona impegnate in altri interventi”. Le guardie parco non effettuano interventi al di fuori della loro area di competenza, ma trattandosi di una situazione che vedeva un cigno in pericolo di vita, hanno deciso di andare subito sul posto.

Il guardia parco Cameroni, insieme ad una volontaria della Lipu. Cameroni si è calato nel Naviglio Grande in asciutta e ha recuperato il cigno consegnandolo ai veterinari che lo hanno curato al centro Lipu di Pontevecchio. “Ha risposto bene alle cure ed è stato rimesso in libertà”, ha concluso il guardia parco.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi