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Casorezzo, Tangenziale di via Tasso: fanno discutere i criteri d’aggiudicazione

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CASOREZZO – Il progetto è stato varato, l’impresa incaricata di realizzarlo designata.  E’ pronto per il decollo il primo lotto di lavori per la realizzazione della tangenziale di via Tasso in Casorezzo destinata a collegare il territorio con le arterie provinciali che conducono verso Arluno, Parabiago e le sue frazioni di Villapia e Villastanza. Mario Lugli, capogruppo della lista di opposizione “Insieme per Casorezzo”, sulla scelta della destinataria dell’esecuzione dei lavori, ovvero l’impresa Migeri di Caserta, ha espresso qualche perplessità. A suscitargli dei dubbi è il ribasso offerto rispetto all’importo in base d’asta dei lavori che era stato fissato dal comune in circa 897 mila Euro.  “Secondo le raccomandazioni dell’Autorità nazionale anti corruzione – afferma  Lugli – e accordi tra sindacati e vari comuni, il criterio da seguire per l’aggiudicazione di un appalto dovrebbe essere l’offerta più vantaggiosa e non il minor prezzo, invece a quanto risulta dalla determina 374 adottata dal comune è stato seguito per il primo lotto proprio il criterio del minor prezzo, la Migeri ha fatto un’offerta di 695 mila Euro proponendo un ribasso del 23 per cento rispetto alla base d’asta, altre imprese avevano invece offerto il 14 per cento”.  Un aspetto che non persuade Lugli peraltro andatosi a documentare su alcuni dati concernenti l’impresa destinataria dell’appalto.
Il sindaco Pierluca Oldani, dal canto suo, ha nutrito la sua replica di altrettanta dovizia di particolari: “Il comune di Casorezzo – ha controbattuto – per effetto del ridisegno dell’area milanese attuato dalla città metropolitana non rientra nella zona omogenea dell’Altomilanese ma in quella del Magentino dove sono seguiti criteri diversi; quando abbiamo valutato le offerte pervenute, in effetti, quella di Migeri è risultata inizialmente anomala ma è stata avviata al riguardo una procedura  di verifica che ha fornito responso positivo; la valutazione si è fondata, tra le altre cose, sull’incidenza della manodopera e sulla qualità del lavoro che si intende realizzare”. L’opera, peraltro, ha ricordato Oldani, trae origine da un finanziamento  erogato dalla Provincia di Milano nel 2013 proprio a questo scopo. I lavori per il primo lotto della tangenziale casorezzese possono quindi prendere fiato. Lugli ha comunque invitato l’amministrazione per il futuro a fare particolare attenzione alle aggiudicazioni di lavori.
Cristiano Comelli  

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