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Casorezzo, spaccio nei boschetti nel Parco del Roccolo. Il Sindaco Oldani pensa alle sbarre

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CASOREZZO –  Non rappresenteranno la panacea di tutti i mali ma possono comunque essere un utile argine al fenomeno dello spaccio. Il sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani scommette sull’efficacia delle tre sbarre che la sua giunta potrà posizionare sul territorio cittadino per dichiarare guerra al lacerante fenomeno che imperversa in alcuni punti del parco del Roccolo.
 “Abbiamo avuto questa possibilità e intendiamo sfruttarla a fondo – dice il primo cittadino casorezzese –  non diciamo che questi posizionamenti risolveranno del tutto il problema dello spaccio che caratterizza alcune zone del parco ma certamente impedire alle auto di passare in determinati punti può rivelarsi un primo deterrente”. 
I punti prescelti dall’amministrazione comunale sono via Inveruno, la zona tra le vie Quadri e san Salvatore nella zona in cui tra l’altro sorge l’antica chiesetta e nelle vicinanze di una fattoria.
“Il parco del Roccolo ha di recente cambiato coordinatore – dice ancora Oldani – si è chiesto di scrivere con la società Solter a cui l’area appartiene in modo tale che queste sbarre siano posizionabili quanto prima”.   Casorezzo si attiva quindi con decisione per dare al suo territorio un’ulteriore iniezione di sicurezza. 
 
Cristiano Comelli   

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