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Casorezzo, rimangono ‘storie tese’ tra maggioranza e opposizione in Consiglio

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CASOREZZO – Il corto circuito continua. Tra la maggioranza del sindaco Pierluca Oldani e la lista di opposizione “Insieme di Casorezzo” la divergenza di vedute è esplosa anche durante l’ultimo consiglio comunale. E alla fine il capogruppo di quest’ultima Mario Lugli e il suo gruppo hanno deciso di abbandonare i lavori. Motivo del contrasto, l’asserzione di Lugli secondo cui, nei verbali degli ultimi consigli comunali, le dichiarazioni dell’opposizione non sarebbero state riportate complete o sarebbero state trascritte in modo erroneo. “Il 4 giugno – ha spiegato Lugli- avevamo chiesto che i verbali delle riunioni a partire dall’8 aprile fossero modificati e riportassero fedelmente quanto dichiarato dall’opposizione, rileviamo con disappunto che da allora nulla è cambiato e i verbali sono rimasti intatti”.
Ma le perplessità di Lugli non si fermano qui: “il verbale del 4 giugno in cui si dice che l’opposizione avrebbe accettato quanto proposto dal sindaco e poi avrebbe votato contro ci ha lasciato esterrefatti ed esprime qualcosa di infondato e offensivo”. Da qui alla decisione di non proseguire nella presenza ai lavori del consiglio il passo è stato immediato: “dato che vi è la volontà di non ascoltare le nostre proposte- ha concluso – vi lasciamo soli e sereni a decidere ciò che vi pare”. Il primo cittadino, al canto suo, ha ribadito che le accuse a lui mosse non stanno nè in cielo nè in terra: “un comportamento simile non è più accettabile – ha replicato Oldani – i verbali sono stati cambiati e l’opposizione ha votato comunque contro, ognuno è libero di fare ciò che vuole in consiglio comunale, i verbali sono trasparenti e chiari e l’opposizione, prima di fare certe affermazioni, dovrebbe controllarli con attenzione; critiche in tal senso non sono più accettabili”.
Cristiano Comelli

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