È stato denunciato a piede libero per produzione di materiale pericoloso il cittadino di nazionalità pakistana che gestiva, in maniera abusiva, un’officina meccanica a Casorezzo. Nessun reato di illecito smaltimento dei rifiuti pericolosi è stato contestato all’uomo durante il sopralluogo dell’altro giorno effettuato dalla guardia di finanza di Magenta, intervenuta nel capannone insieme alla polizia locale di Casorezzo e Ossona per le sanzioni di natura amministrativa. Una doverosa precisazione e integrazione in merito all’articolo dell’altro giorno. L’uomo, residente ad Arconate, ha dimostrato che lo smaltimento dei lubrificanti era avvenuto, da parte di una ditta incaricata, solo due giorni prima in maniera regolare. Tanto che, durante l’ispezione effettuata nel capannone, i finanzieri hanno trovato i bidoni vuoti. Inevitabilmente sporchi, ma svuotati in maniera regolare del contenuto. Bidoni in regola e recanti i marchi prescritti per legge. Resta il fatto che l’attività di officina meccanica veniva svolta in maniera abusiva perché sprovvista di autorizzazioni e, quindi, si verificava la produzione illegale di materiale pericoloso. Cosa che è stata verbalizzare e contestata dalla guardia di finanza che lo ha denunciato a piede libero.
G.M.