Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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CASOREZZO – I toni sono quelli di una lettera aperta dal sapore fraterno. E con concetto preciso: riposatevi, divertitevi ma non abbassate la guardia. E su cosa i suoi concittadini non debbano concedersi disattenzioni, il sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani lo specifica con chiarezza: emergenza Covid-19 ed eventuali tentativi di furto che dovessero verificarsi in paese quando lo svuotarsi delle abitazioni dai loro proprietari, senza gli opportuni accorgimenti, potrebbe tradursi in uno svuotamento assai meno simpatico di oggetti preziosi sul piano economico e affettivo da parte di qualche malintenzionato. “Per queste due settimane centrali di agosto – scrive il primo cittadino alla popolazione – vi chiedo, come avete dimostrato finora, di continuare a pensarci come una comunità unita”. E lo spirito di unità e concordia si misura anche sulla capacità di attenersi a misure concrete. “Innanzitutto – prosegue Oldani – usate prudenza e tutte le precauzioni antiepidemiche che ben conosciamo. Perché anche un singolo contagio coinvolge tutta quanta la collettività., A oggi siamo ancora a quello zero faticosamente raggiunto”.
E sarebbe un peccato, fa quindi intendere, se questo zero tornasse a smuoversi per certi atteggiamenti di leggerezza davvero inopportuni. Esaurito il capitolo Covid-19, Oldani si concentra sull’altra possibile piaga. questa sinistramente, tipicamente estiva: “Vi invito a tenere alta l’attenzione – continua – come sapete questo è uno dei periodi dell’anno nei quali sono possibili incrementi nel numero di reati contro il patrimonio”. La ricetta, per Oldani, passa da “un maggior spirito di osservazione su quanto accade intorno a noi” e sulla prontezza nell’allertare le Forze dell’ordine e nel diffondere immediatamente eventuali segnalazioni di pericolo. “Anche questo – spiega – è un modo di ragionare come comunità ed è l’unica strada per tutelare chi ne fa parte”. Oldani si rivolge insomma ai cittadini con un concetto chiaro: le vacanze sono vacanze, il riposo è riposo. Ma vi è un concetto chiave che non ammette né riposo né vacanze: l’attenzione. Verso se stessi e verso la comunità a cui si appartiene.
Cristiano Comelli
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