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Caso Provvisionato: Mantovani chiede un intervento per il detenuto di Cornaredo in Mauritania

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Petizione in Consiglio Regionale per il cornaredese detenuto dal luglio 2015 
CORNAREDO – “Chiediamo che la Giunta informi il Consiglio Regionale e la Commissione Speciale Situazione Carceraria in Lombardia, dopo oltre sei mesi dalla prima richiesta di questa aula del 28 luglio scorso, in merito alla situazione di Cristian Provvisionato, cittadino lombardo di
Cornaredo, in carcere in Mauritania dal luglio 2015 per una vicenda che anche sul piano giudiziario appare piuttosto oscura. Parliamo di diritti umani e civili che interpellano le nostre coscienze: le Istituzioni devono essere per questo in prima linea nella difesa e nella promozione della libertà, ad ogni livello”.
Mario Mantovani
Mario Mantovani
Così ha dichiarato Mario Mantovani, consigliere regionale lombardo di Forza Italia, primo firmatario della mozione: “Situazione dei cittadini lombardi detenuti all’estero” presentata insieme ai colleghi Cecchetti e Toia, oggi approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale.
“Da Vicepresidente della Commissione europea Africa Caraibi e Pacifico ho più volte visitato le carceri in diversi paesi del mondo, anche in Mauritania. E di certo, quando si è così lontani dal proprio Paese, solo la concreta vicinanza delle proprie Istituzioni può garantire un minimo di
conforto e rassicurazioni sul proprio destino. Peraltro secondo l’attuale Annuario del Ministero degli Esteri, sono 3.288 gli italiani reclusi nelle carceri nel mondo, di cui 25 in attesa di estradizione e 2576 in attesa di giudizio. Per questo chiediamo che Regione Lombardia si attivi per conoscere
il numero di Lombardi eventualmente coinvolti, così anche da verificare lo stato di salute e rassicurare le rispettive famiglie”.
“Chiediamo infine che i parlamentari europei eletti nel collegio nord – ovest possano essere sollecitati in questa battaglia di civiltà, perché il peso dell’Europa e dei suoi contributi economici allo sviluppo in tante parti del mondo può fare la differenza nel sensibilizzare i Governi locali a
favore dei nostri cittadini”.

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