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Caso Benusiglio, il Riesame: ‘Non ci sono indizi di colpevolezza su Venturi’

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MILANO – “Ritiene il Tribunale che non ci siano gravi indizi di colpevolezza a carico di Marco Venturi, avendo gli elementi fin qui acquisiti accertato – con un grado di rilevante probabilità – che la morte di Benusiglio sia avvenuta per suidicio compiuto dalla stessa”. Lo scrivono i giudici del Tribunale del Riesame di Milano confermando la decisione già presa dal gip nel marzo scorso di rigettare la richiesta di arresto per Marco Venturi, accusato dal pm Gianfranco Gallo di aver ucciso la fidanzata Carlotta Benusiglio e poi di averla appesa al ramo di un albero per inscenare un suicidio per impiccagione.

Il magistrato ha chiuso le indagini nei giorni scorsi e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio dell’uomo per omicidio volontario. Ma secondo i giudici del Riesame, la 37enne ritrovata impiccata la mattina del 31 maggio 2016 a un albero dei giardinetti piazza Napoli, lungo la circonvallazione esterna di Milano, non fu strangolata dal suo fidanzato, come sostiene la procura, ma si suicidò. Le varie analisi effettuate da consulenti e periti in fase di indagine, si legge ancora nel provvedimento, “non consentono di ritenere che la morte di Carlotta Benusiglio sia avvenuta ad opera di Venturi”.

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