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Cari giovani di oggi. L’editoriale di Laura Giulia D’Orso

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Cari giovani di oggi

Quante cose vorrei dirvi ed insegnarvi non perché sia migliore di voi ma perché l’esperienza è maestra di vita.

Mi piacerebbe potervi dire che il mondo è un posto meraviglioso, dove la maggior parte delle persone proverà empatia verso la vostra sofferenza, la vostra fatica, i vostri problemi, i vostri difetti, le vostre difficoltà. Mi piacerebbe dirvi che troverete, ovunque, persone pronte ad ascoltavi, capirvi e pronte a porgervi la mano. Farvi un sorriso, avere per voi una semplice parola di conforto.

Vorrei giurarvi che non vi sentirete mai soli. Purtroppo non è questa la realtà. (Ungaretti docet …)

Le persone buone davvero, nel cuore, si contano sulla punta delle dita di una mano e voi dovrete essere bravi a riconoscerle, fra “nani e ballerine” o “gatti e volpi”. Non fatevi usare, manipolare, tirare la giacca per fini altrui.

Non mancherà mai chi vi prenderà in giro e vi accuserà di superficialità, perché, si sa, al mondo c’è sempre chi soffre di più, c’è sempre un dolore più grande da rendere il vostro indegno anche solo di considerazione.

Una marea di persone vi deluderà e la vostra sensibilità giovanile spesso vi si ritorcerà contro.

A volte piangerete lacrime amare, ma chi lo ha detto che non si è uomini o donne forti se ci sono le lacrime!

E questo me lo ha ricordato un Uomo dell’Arma, un Carabiniere qualche giorno fa!

Lingue biforcute vi vomiteranno addosso veleno solo per il gusto di farlo. Perché le persone possono essere molto più cattive di quanto crediate, o false e bugiarde.

Se vi esporrete troppo diverrete inevitabilmente un bersaglio. Ma non abbiate paura, solo per il fatto che voi avrete il coraggio di esporvi, questo, vi renderà migliori di altri.

Ci saranno giorni che non tollererete più tutto ciò che vi circonda. Nelle lotte per ciò in cui credete, troppo spesso vi ritroverete soli, non mancheranno serate in cui penserete di essere davvero gli unici in questo mondo. Le persone, in fondo, di lottare per davvero hanno paura o non ne hanno voglia.

Scoprirete che alla maggior parte delle persone piace essere “gregge”. Ma voi non dovete essere gregge. Voi dovete essere cani o meglio capo branchi. Gli animali fanno branco, sono leali tra di loro e si rispettano l’un l’altro. Allora siate capobranco e circondatevi di esseri veri, guadagnatevi il loro rispetto.

Abbiate il coraggio delle vostre idee e non abbiate mai e poi mai paura di esprimerle, sempre in maniera corretta ed educata.

Dite sempre quello che pensate, ma garbatamente, perché se farete il contrario si accumulerà una rabbia inespressa, una delusione zittita e nascosta nel cuore che farà male solo alla vostra anima. Siate realmente onesti, onesti fino al midollo, credete nella giustizia vera, nell’etica, nella correttezza anche se sarete gli unici a crederlo e a farlo. Siate differenti e non diversi, siate forti ma non arroganti, siate sinceri ma le bugie “bianche” a volte salvano una vita.

Urlate se avete voglia di urlare, ma non contro qualcuno, contro voi stessi. Sfogatevi e poi respirate profondamente.

Non abbiate paura se avete empatia, è una delle armi più potenti degli uomini e moltissimi non lo sanno. Coltivatela e fatene la vostra forza. A volte vi farà soffrire ma saprete di essere migliori e vi renderà anche felici.

Non abbiate paura del giudizio degli altri. Non si può piacere a tutti. E, in fondo, non sarebbe neppure piacevole. Riflettete però sul perché non piacete a tutti e fatene tesoro.

Ascoltate le critiche costruttive e di chi ci è già passato e usatele per il vostro futuro. Le critiche degli invidiosi o di chi non ha avuto ciò che cercava invece buttatevele alle spalle senza pensarci su.

Non posso come genitore evitarvi le sofferenze che la vita inevitabilmente vi darà, però cerco di darvi le armi per affrontarla, questa vita.

Mi raccomando! Non abbassate mai la testa davanti ad un’ingiustizia. Non girate gli occhi dall’altra parte.

Difendete i vostri ideali, con educazione ma con fermezza. Aiutate il prossimo in difficoltà ma non gli approfittatori.

E adesso fate della vostra vita lo spettacolo più bello che riuscirete a fare, perché ad esserne consapevoli siete invincibili!

 

A cura di Laura Giulia D’Orso

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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