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Dall'archivio:

Capodanno sul sofà o al circolino! Ci resta solo quello….

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Un giornale piemontese ormai in crisi nera di vendite perché ormai solo al circolino lo acquistano …ha un po’ copiato la mia rubrica male …
Perché ha fatto vedere il lato critico e di crisi dei circoli ricreativi …nel mio paese Cerano (per gli amici Cerane) …il circolino gode ancora di discreta salute ed a tratti è un connubio tra giovani e vecchi bevitori …

CIRCOLINO
Il tramonto del bicchierino di vino o quartino è stato sostituito dalla birra italica con baffo da 66…ma il fascino resta uguale …
Purtroppo molti sono obbligati a chiudere verso le 19:30/20 per evitare “risorse umane” un po’ troppo alticce e amichevoli …onde evitare che una sana sedia spaccata sulle teste di questi galantuomini si trasformi in eccesso di legittima difesa …
Nei salotti buoni e nelle vie del centro o nei club esclusivi le “risorse umane” sono viste molto bene e acclamate ma a viverci ascella contro ascella ti accorgi che hanno imparato la lezione a memoria e si sentono i cocchi del Preside …

Quindi per la sera di Capodanno niente circolino aperto come negli anni 80 e 90 dove si girava come anime in pena a far esplodere petardi economici e a bere birra calda a buon mercato con pizza o panino freddo….
La sindrome di Capodanno non sfiora minimamente i vecchietti del circolino che maggiormente si buttano a letto prima della mezzanotte altri sono invitati in famiglia a pesare le mele del sonno ….
Molti hanno proprio l’ansia da prestazione dell’ultimo giorno del calendario …torno alle 5 -6-7.8 no torno alle 9 no sto via tre giorni …qualcuno purtroppo non è tornato più perché scappato o andato in un contenitore di legno o tornato cenere …
Poi ci sono le filastrocche auguranti o malefiche : se lo fai……a capodanno …..
Non lo fai……tutto l’anno sarà pestilenza ….
La pandemia in questo ha dato una valvola di sfogo e ha tolto l’ansia di ogni avvenimento ….ma adesso che la porta è metà aperta che fare?
Inventarsi un mal di testa o di essere positivi ? mannaggia non posso veni…me spiace!!!!!
Dire che è meglio non assembramento di congiunti o parenti o amanti ….
Inventarsi un percorso alternativo o magico …o fare San Silvestro in diretta streaming o on line con contatti di amici e amiche con brindisi in diretta social con rispettivo spogliarello per soli amici ….
Questo è un grande problema per uno che deve essere o apparire perché oggi se non compari non ci sei e se non ci sei sei fuori …pure dal circolino …
Perché puoi aspettarti quella domanda che dopo Natale diventa una ghigliottina o cappio ….che fai a capodanno ??????
La domanda postuma alla festa è quasi come una condanna all’ergastolo ….
Che hai fatto a Capodanno ? domanda che mette ansia …come chi buttare dalla torre?  …uno poi si butta lui …..perché non sa che scegliere ….
Ci sono poi i redivivi quelli che spariscono il 30 e resuscitano il 4 ….così sperano che la domanda va in Epifania che tutte le feste porta a via…..
Siamo sinceri per la grande maggioranza della popolazione le feste o comandamenti di divertimento è una passione o supplizio o vera croce da portare perché tutti gli anni è la stessa tragica e monotona storia di casa o chiesa o cimitero dei polli …
La Pandemia ha dato un senso di pace ed eguaglianza non fratellanza però ….stai  a casa anche tu e se provi a mettere un piede fuori…che ti chiamo l’esercito ….
La pandemia finirà quando la popolazione tornerà ad avere il terrore delle feste ….ma molti secondo me in cuor loro vorrebbero che questo periodo tragico ma per loro non diverso non finisca mai ….
Questo è un cenone e veglione a metà …io sono diviso tra il circolo e il sofà!!!!!
Ah no circolino out …si riparte il primo di prima mattina …quindi mi resta il sofà….

Capodanno arriva tutti gli anni e io come molti arrivo sempre impreparato o con l’offerta ultimo decimo di secondo però non ne faccio una tragedia post moderna ….

Cara Mamma fortunatamente ….prima della tragedia avevo fatto l’unico Capodanno a casa con te …..in quella tragedia per me in quel momento ho passato una delle serate più  allegre e felici e ringrazio ancora di essere stato sul sofà…
I ricordi non bisogna sforzarli arrivano da soli e senza crearli ….buon anno e felicità a tutti anche ai cafoni che non mi rispondono ….

(PS Ricordatevi che gli stronzi restano  stronzi avranno solo un “Ano” pardon anno in più)

 

Massimo Moletti, Duca di Saronno 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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