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‘Cannibale’ Barlaam, da Cassinetta a Sport Week il viaggio è breve: e adesso, Olimpiadi…

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CASSINETTA – Cresce, com’è inevitabile che sia, l’attenzione dei media verso il Cannibale di Cassinetta, il campione di nuoto paraolimpico Simone Barlaam.

L’atleta abbiatense, dopo i clamorosi risultati ottenuti al Sette Colli di Roma (con vittorie e record mondiali infranti in modo imperioso), è finito sulle pagine di Sport Week, il supplemento della Gazzetta dello Sport, dove gli viene dedicato un lungo servizio nell’ultimo numero.

Nel quale Simone racconta di se stesso, che dopo gli anni passati al Liceo Bramante di Magenta adesso frequenta la facoltà di Ingegneria al Politecnico di Milano. Il titolo del pezzo, Pesce Combattente, riprende il titolo del lungometraggio realizzato negli anni scorsi e diretto da Riccardo Barlaam, il padre di Simone.

E ovviamente, dopo i trionfi conseguiti nella stagione agonistica più difficile di sempre, adesso il sogno e la prospettiva si chiama Olimpiadi di Tokyo 2021: un traguardo che il Cannibale sta preparando da mesi, la competizione per eccellenza in cui Barlaam darà tutto se stesso per salire sul gradino più alto e issare così la bandiera italiana.

Tutta Cassinetta, e ovviamente anche tutto l’est Ticino, fa già il tifo per lui.

 

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