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Dall'archivio:

Canegrate si mette in sicurezza.. idraulica

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 CANEGRATE-  Tutto è partito nel 2008 da un’intesa tra Canegrate e Cap Holding. Dopo un intenso lavoro preparatorio e una serie di confronti, il piano per mettere il paese sempre più al riparo da rischi idraulici è realtà.
Il consiglio comunale svoltosi l’altra sera ha concesso al documento l’imprimatur. “Abbiamo compiuto un lungo studio sul territorio e sulle sue potenziali criticità- ha spiegato l’assessore Davide Spirito – e, dopo avere promosso alcuni momenti di confronto su questo strumento, lo abbiamo approvato”. Spirito non nasconde la soddisfazione nel constatare che Canegrate arriva al via libera al piano con particolare solerzia rispetto ad altre realtà: “siamo forse il secondo comune- ha affermato – ad approvare il documento a livello regionale, vorrei ringraziare molto anche gli uffici per il prezioso lavoro svolto”. L’approfondimento effettuato ha permesso al comune di accendere i riflettori su due zone di particolare emergenza: “già nel 2020-2021 – ha proseguito Spirito – abbiamo constatato che le criticità sono soprattuto nella zona industriale della Baggina e in zona Cascinette, , ci siamo già mossi su questo versante, a fine maggio interverremo con un’operazione di asfaltatura sulla via Cavalese; grazie al progetto “Città spugna” per il quale abbiamo avuto un finanziamento procederemo a riqualificare i parcheggi di piazza Donatori del Sangue e via Bormio e abbiamo in programma anche interventi sulle acque meteoriche sulle vie Bellini e Tasso nonchè il rifacimento dei posti auto davanti alla ditta Auser”. Dal canto suo, il sindaco Roberto Colombo ha ricordato la centralità assunta per la protezione del territorio canegratese anche dalla realizzazione delle vasche di laminazione sull’Olona “che permetteranno – ha sottolineato – di mettere in sicurezza Isolina e Cascinette”.

Cristiano Comelli

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