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Canegrate piange Monsignor Pedro Zilli, missionario in Guinea Bissau

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CANEGRATE – Il suo dolore è  immenso, il suo ricordo commosso. Roberto Colombo, sindaco di Canegrate, ricorda bene monsignor Pedro Zilli, il missionario collaboratore del canegratese padre Davide Sciocco in Guinea Bissau scomparso di recente.  E, ricevuta la lettera dallo stesso padre Sciocco che annunciava la tragica notizia della sua morte, ha voluto ricordarlo con parole carezzevoli e toccanti: “in occasione della nostra visita per l’inaugurazione del Centro dedicato a Federica Banfi,  monsignor Pedro Zilli ci ha ospitato per tre giorni condividendo con noi tanti momenti e comunicandoci la sua umanità e fede, conosceva Canegrate dove ha celebrato una messa, visitato i genitori di padre Davide e incontrato gli amici della Guinea”.

La Missione di Padre Sciocco in Guinea Bissau, dove operava anche Monsignor Pedro Zilli. Un’altra foto della missione in evidenza

 

La Guinea Bissau sta peraltro facendo i conti con la seconda ondata della pandemia, la cui violenza si abbatte sulla popolazione in modo maggiore della prima,  e, aggiunge Colombo, “c’è preoccupazione per la diffusione del virus e le scarse risorse, solo 12 mila vaccini disponibili, monsignor Pedro Zilli ha speso fino in fondo la sua vita, è la povertà delle periferie del mondo che spesso serve ad accumulare ricchezza altrove”.  Dimora nelle parole del primo cittadino canegratese la consapevolezza che padre Zilli, ora, continuerà il suo apostolato d’amore sia pure in modo differente da altro luogo nel regno dei cieli. E che continuerà a sostenere l’operato dei missionari che operano con grande impegno e amore in terra guineana.

Roberto Colombo, Sindaco di Canegrate

 

 

 

Cristiano Comelli

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