CANEGRATE – “Chiudere il depuratore di Canegrate (Mi) senza prevedere soluzioni alternative è un errore tanto grave quanto sotto gli occhi e i nasi di tutti. Significa sversare acque reflue nell’Olona per almeno due settimane, con tutto ciò che ne consegue: miasmi e moria di pesci. Alla faccia di Greta e della green politics”.
Così in una nota il vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera, Fabrizio Cecchetti e i colleghi Fabio Massimo Boniardi e Massimo Garavaglia (nella foto sotto).
“Abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente – rendono noto gli esponenti leghisti – affinché intervenga subito per evitare l’ennesimo caso di inquinamento di un fiume per tante, troppe volte già tormentato da sversamenti tossici. Per carità: comprendiamo bene la necessità di chiudere il depuratore per consentire i lavori di potenziamento, ma per il nostro territorio non prevedere nel frattempo un sistema che tuteli la salute dei cittadini e rispetti l’ambiente è un duro colpo che non possiamo accettare e che contrasteremo con tutti i mezzi”.
