Legnano e Arconatese ok, piange invece l’Inveruno sempre più negli inferi, MIlano City ai box per la pioggia. Ecco la sintesi di quanto avvenuto nella giornata appena mandata in archivio.
LEGNANO -VIRTUS BOLZANO 3-1
Quarta vittoria consecutiva per i lilla dopo gli acuti con Arconatese, Dro e Brusaporto. Il 3-1 rifilato agli altoatesimi vale il quarto posto con 26 punti in coabitazione con il Seregno e a meno quattro dalla vetta. Eroe della gara dei padroni di casa è Cocuzza autore di una doppietta. Al 32′ apre le danze su assist di Pennati in un campo versione acquitrino. Al 45′ sigla il raddoppio con un tiro cross. Al 12′ della ripresa il Legnano largheggia con Gasparri che ribadisce in rete una respinta di Weiss su precedente punizione di Cocuzza. Inutile l’1-3 finale realizzato al 38′ da Barilli sugli sviluppi di un cross. I lilla saranno impegnati il prossimo turno sul terreno della Tritium.
CASTELLANZESE- ARCONATESE 1-2
Sotto di una rete, l’Arconatese ha saputo evitare di scomporsi e ha fatto sua la gara con la Castellanzese. I gialloblù si sono portati così al decimo posto con 21 punti insieme con la Virtus Ciserano. Castellanzese avanti al 12′ della prima frazione con un pallonetto di Chessa. Al 18′ della ripresa Di Maira, su calcio di rigore concesso per un fallo su Mazzola e contestato dai padroni di casa, perviene al pareggio. Al 38′ gli ospiti fanno loro la gara con Menegazzo. Arconatese che il prossimo turno ospiterà il Milano City in un derby tutto da gustare.
19INVERUNO- SONDRIO 0-1
E fanno quattro nelle ultime cinque gare. L’Inveruno amplia la sua serie di sconfitte e compie un passo falso in casa contro il Sondrio dopo essere stato estromesso anche dalla “Coppa Italia” contro l’Unione Sanremo. Il gol partita è di Jamal di testa al 17′ della prima frazione. Nella parte bassa della classifica con soli nove punti, l’Inveruno Il prossimo turno sarà ospite del Dro.
MILANO CITY- SEREGNO N.D
La sfida è stata rinviata a causa del campo reso impraticabile dalla pioggia. Il Milano City si trova nella parte meno nobile della graduatoria con soli otto punti.
Cristiano Comelli
