Sulla chiusura preventiva del Fornaroli, per il ritrovamento di eternit caduto da un edificio adiacente alla scuola, la puntura dell’ex sindaco che ricorda i precedenti
MAGENTA – “Incredibile!!!! Dopo il soffitto che cade nelle scuole..anche questa…ma i controlli????…come si può non vigilare su una situazione come questa ….altro che bella Magenta….con questa amministrazione…povera Magenta!!!!”. E’ l’ultimo giorno di campagna elettorale e si scaldano gli animi. Luca Del Gobbo, Assessore regionale ed ex Sindaco di Magenta, affonda il colpo sulla Giunta Invernizzi con un post graffiante su facebook. Di fatto, l’amianto è caduto da un edificio privato ma direttamente contatto con la scuola, e Del Gobbo in prima linea in questa campagna elettorale al fianco di Chiara Calati, non esita a chiedere maggiori verifiche, ricordando anche gli episodi precedenti che hanno avuto sempre come oggetto le scuole cittadine. In particolar modo, l’ex primo cittadino pone l’accento sul tema della salute più in generale per i cittadini e, qui rispetto ad una categoria fragile, quale quella dei bambini. “Quand’anche i frammenti di eternit dovessero provenire da un edificio vicino – puntualizza Del Gobbo – è opportuno che l’Amministrazione faccia fare i dovuti controlli. Non pretendo che l’eternit sparisca da tutte le abitazioni, tuttavia, almeno nelle vicinanze di scuole e realtà sensibili frequentate da bambini, sarebbe consigliabile un’opera di verifica più attenta da parte di chi è preposto in tal senso”.