― pubblicità ―

Dall'archivio:

#ByeByeVitalizi: la soddisfazione del novarese Davide Crippa del M5S

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ROMA – «Il 12 luglio è stato un giorno importantissimo per i milioni di italiani che hanno votato il MoVimento 5 stelle. Abbiamo infatti realizzato uno dei nostri “cavalli di battaglia”: l’abolizione dei vitalizi!». E’ questo il commento a caldo del deputato novarese nonché sottosegretario alle attività produttive Davide Crippa sullo stop ai vitalizi dei parlamentari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Ora ci siamo – prosegue Crippa -. Finalmente cancelliamo alcune evidenti ingiustizie. Essendo alla mia seconda legislatura mi ricordo che l’anno scorso, di questi tempi, la Camera ha approvato la legge sul taglio dei vitalizi. Il PD aveva facce da funerale, e noi ci abbracciavamo in aula. Quella legge doveva passare anche dal Senato, ma il PD bloccò tutto: c’è voluto un governo 5 Stelle per riaprire il tema e portare a casa finalmente la vittoria. Vittoria politica, certo, ma anche una vittoria di tutta l’Italia, perché non è solo un’ingiustizia abolita, ma anche una conquista di civiltà. Diamo qualche numero: solo alla Camera parliamo di 200 milioni di euro risparmiati solo in questa legislatura. Un cittadino normale deve lavorare almeno 40 anni per maturare una pensione, mentre per la casta ad oggi sono stati sufficienti anche pochi anni (persino pochi giorni) di lavoro in Parlamento per assicurarsi a vita, anche ben prima di aver raggiunto l’età della pensione, un vitalizio pagato da tutti gli Italiani. Uno scandalo e una vergogna assoluta.Grazie anche al lavoro di Roberto Fico. Presidente della Camera, non è stato necessario un iter di legge per raggiungere l’obiettivo, ma è bastato il lavoro dell’Ufficio di Presidenza della Camera, e quello che prima veniva definito impossibile, è stato fatto in appena due mesi. E al Senato completeremo l’opera e poi toccherà alle pensioni d’oro». Nel frattempo sui social è stato lanciato l’hastag #ByeByeVitalizi.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi