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‘++Busto Garolfo, vicenda don Tempesta: il Comune apre uno Sportello di ascolto

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BUSTO GAROLFO – Parlarne, ma nel modo giusto. E, soprattutto, con grande attenzione all’universo delle famiglie e dei bambini che, dall’episodio, hanno subito qualche contraccolpo e sentito crescere inquietudini e timori. La vicenda di don Emanuele Tempesta, il sacerdote arrestato con l’accusa di presunti abusi sessuali su alcuni minori, a Busto Garolfo continua a dividere e far discutere. Ma al tempo della prostrazione  e del comprensibile disorientamento deve fare seguito quello della pronta reazione scevra da esasperazioni. 

Per questo il sindaco Susanna Biondi crede ciecamente nelle potenzialità dello sportello psicologico che ha inteso attivare con il comune proprio per elaborare a dovere questo tragico episodio. “Crediamo – spiega in una nota- che questo strumento possa aiutare le famiglie di Busto Garolfo a rielaborare l’accaduto, cercando, anche qualora ce ne fosse bisogno, le parole giuste per comunicare quanto successo ai più piccoli”.  Lo sportello è stato attivato da martedì 20 luglio e vi si potrà accedere contattando il 351-98.25.333 oppure indirizzando una email a [email protected].  Il servizio sarà in funzione dalle 9 alle 18  e costituirà un supporto molto prezioso anche per quei genitori che, disorientati dall’accaduto, trovano difficoltà a individuare le parole giuste per affrontare il discorso con i figli.

Cristiano Comelli

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