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BUSTO GAROLFO – Ai giovani dell’oratorio accorsi ad ascoltarlo e a riceverne la preziosa e fraterna visita ha lasciato due messaggi precisi: fate attenzione ai cattivi consiglieri e lasciatevi amare, come bambini, da Dio. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ai ragazzi di Busto Garolfo ha parlato a cuore aperto, emozionandosi ed emozionando. “Come si fa per essere felici – ha esordito rivolgendosi a loro – non una volta soltanto per un bel pomeriggio da oratorio, ma felici stabilmente?”. E ha indicato quale sia prima di tutto il sentiero da non imboccare, quello di seguire i cattivi consiglieri. “Sono quelli – ha proseguito – che ti dicono che per essere felici bisogna battere tutti, correre sempre, essere sempre i primi, fare tutto quello che si vuole, non impegnarsi mai in niente”.
Una strada che, ha concluso, porta a un vicolo cieco e all’incenerimento della propria dignità di persone e di figli di Dio. Tutt’altro è il cammino da percorrere, ha aggiunto, quello del “lasciarsi amare come un bambino, che significa accorgerci che Dio ci ama”. E con questa scelta di campo, ha chiosato, “ci riconosciamo amati e desiderati, e chi è certo di essere amato non vedrà mai venire meno la sua felicità”. L’abbraccio del porporato meneghino a Busto Garolfo è quindi stato di quelli poderosi e di sostanza. Un sentimento fraterno che i ragazzi bustesi porteranno cucito sul cuore.
Cristiano Comelli
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