― pubblicità ―

Dall'archivio:

Busto Garolfo, la ‘pandemia’ (in arte) a villa Brentano

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

BUSTO GAROLFO – La pandemia diventa arte. O meglio, da strada all’arte per portarla a ricordare il dramma e chi lo ha vissuto o sta vivendo. E diventa modo per riflettere, attraverso la forma artistica, sul come la vita sia stata cambiata dal coronavirus.  E per rendere omaggio a chi, la pandemia, l’ha combattuta in prima linea spesso, purtroppo, perdendo anche la vita. Fino a giovedì 25 marzo la villa Brentano di Busto Garolfo ospiterà l’installazione realizzata nel corso del 2020 dal pittore Carlo Di Lucia, in arte Kitù  , nel pieno periodo del lockdown, e intitolata appunto “Pandemia”. 

27

“L’installazione – spiega il comune- comprende tre tele di grandi dimensioni,  190 centimetri per 130, realizzate in acrilico su tela e vuole essere un tributo a chi, durante la pandemia, ha lavorato ininterrottamente per la realizzazione di questo presidio base , la mascherina. Le tele riportano tre fasi della gestione dell’emergenza, ovvero la pietà, l’olocausto e what is left. L’autore ha inteso scegliere titoli volutamente forti proprio per dare forza al suo pensiero. “Il lavoro – spiega il comune in una nota-  ha avuto una lunga preparazione attraverso un’attività di cucitura e preparazione delle tele a cura dell’artista per realizzare tre mascherine, le tele sono dipinte con tinte chiaroscuro e riportano il frame delle banconote del dollaro a indicare il principale protagonista nella gestione dell’emergenza”.  Kitu, cinquantasei anni, predilige la tecnica della pittura con le mani e ha al suo attivo numerose esperienze di formazione  oltreché momenti espositivi. Nel 2012 ha realizzato un affresco facendo ricorso alla tecnica originale in cui è specializzato in una chiesa in Val Trebbia, nel piacentino.  “Per l’installazione – informa il comune – è necessario il passaggio dall’entrata principale della biblioteca di Busto Garolfo”. Gli orari d’apertura saranno quelli della biblioteca comunale ovvero dalle 15 alle 19 dei giorni compresi tra lunedì e venerdì , dalle 10 alle 12 di giovedì e dalle 10 alle 13 di venerdì.

Cristiano Comelli

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi