BUSTO GAROLFO – Il suo appello è chiaro: il momento è già difficile di suo, con il Covid-19 che non dà segno di allentare la presa, se poi ci si mette anche qualche comportamento irresponsabile la montagna della risoluzione della situazione diventa ancora più difficile da scalare. Susanna Biondi, sindaco di Busto Garolfo, è rimasta esterrefatta e amareggiata quando si è trovata di fronte lo “spettacolo” di un cumulo di rifiuti in via Mazzini la mattina del 20 marzo. Cassonetti strapieni, roba abbandonata ai loro lati. Insomma, se qualcuno ha scelto questo momento, fa intendere, per risistemare casa e fare un po’ di pulizie di primavera non avrebbe potuto scegliere periodo peggiore. “Non mi rivolgo a tutti – dice- ma esclusivamente a quei geniacci che, dopo aver svuotato cantine e garage, creando poi assembramenti all’ecocentro, ora sono passati all’operazione di sistemazione degli armadi.
Ma vi pare normale comportarsi così? Ci vogliamo fare una bella discarica in via Mazzini? Avete capito che momento stiamo vivendo?”. All’emergenza sanitaria creata dalla diffusione del Covid-19, in sostanza, non se ne deve aggiungere un’altra creata dalla presenza ingombrante e poco salubre di rifiuti che rischiano di aggravare la situazione. E conclude: “state a casa e magari leggete qualche bel libro che fa molto bene”. Un titolo potrebbe essere “Scegliere con cura il tempo per quello che si deve fare”.
Cristiano Comelli
