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Busto Garolfo, il Sindaco usa il pugno duro: “In paese c’è tutto, vietati gli spostamenti fuori”

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BUSTO GAROLFO – Busto Garolfo ha già tutto quanto serve. Inutile, quindi, correre rischi spostandosi in un altro comune per procacciarsi ciò che già si trova qui. Il sindaco Susanna Biondi lo dice senza mezzi termini. E, per rinforzare il concetto, indica anche tutta la serie di servizi di cui sul territorio cittadino si può beneficiare nel periodo in cui il Covid-19 continua a mordere. “Il nostro paese – dice – ha la fortuna di poter contare su tre supermercati, due negozi di vicinato di generi alimentari, cinque panifici alcuni dei quali con generi alimentari, una panetteria, due macellerie, uno spaccio agricolo, tre erboristerie, una parafarmacia, un negozio specializzato per alimenti senza glutine, quattro farmacie, quattro edicole, tre tabacchi con valori bollati, quattro lavanderie self service, un negozio di articoli sanitari, uno di capsule e cialde per caffè, un colorificio, una rivendita di pellet e legna da ardere, tre pizzerie e due servizi di consegna pasti pronti”.
In definitiva, ogni necessità pare avere il suo tassello di riferimento. E allora, conclude, quale bisogno vi è mai di bussare alla porta di altre realtà correndo il rischio di contagiarsi e facendolo correre ai comuni in cui si va?
“La quasi totalità delle attività sopracitate- precisa inoltre il sindaco bustese – si sono rese anche disponibili per effettuare la consegna gratuita a domicilio e costantemente monitoriamo le situazioni di approvvigionamento che, nell’insieme e considerato il momento, sono regolari”. E a qualcuno che fa osservare che potrebbero crearsi code, replica che “questa situazione si verifica ovunque e non si risolve quindi andando altrove”.  Conclusione: “Per quanto mi riguarda , volendo tutelarvi, in giro non vi ci mando”.
     Cristiano   Comelli  

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