BUSTO GAROLFO – Occhi aperti e massima attenzione. Perché loro, i truffatori, modi gentili, favella sciolta e a volte ben vestiti, sono sempre in agguato e in cerca di facili quanto velenosi raggiri. L’allarme arriva questa volta da Busto Garolfo e a lanciarlo è direttamente il primo cittadino Susanna Biondi che a sua volta ha raccolto e socializzato le segnalazioni di alcuni bustesi.
“Alcuni cittadini – spiega – ci segnalano la presenza sul nostro territorio comunale di soggetti che, fingendosi personale di Amiacque, con la scusa di controllare il contatore dell’acqua o inventando inesistenti problematiche, tentano di accedere alle abitazioni”. E, di conseguenza, di impossessarsi in modo truffaldino di oggetti che, per i loro detentori, hanno spesso un valore economico o affettivo elevato. “Se doveste trovarvi in questa situazione- prosegue Biondi rivolgendosi direttamente ai suoi concittadini – non fateli entrare e avvisate subito i Carabinieri o la Polizia Locale”. Altri cittadini hanno confermato dal canto loro di avere ricevuto visite di persone che si spacciavano anche per funzionari Enel.
Cristiano Comelli