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Busto Garolfo e San Giorgio, insieme contro il bullismo

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BUSTO GAROLFO – Due comuni, un unico intento: dichiarare guerra al bullismo. Che, stando alle statistiche e con riferimento anche alla sua forma più velenosa e strisciante, quella cyber lungo i social, è subito da più del 50 per cento dei ragazzi di età compresa tra 11 e 17 anni. Un fenomeno che sarebbe quindi delittuoso sottovalutare o minimizzare. La consapevolezza della dimensione del problema e della necessità di prenderlo di petto ha appunto animato i comuni di Busto Garolfo e San Giorgio su Legnano in collaborazione con l’associazione “Hakuna matata” (nome tratto da un’espressione del film cartone animato “Il re leone” che significa “Senza pensieri”) nel mettere in pista il progetto “Bullout”. L’associazione ha invitato tutte le agenzie educative, nell’ambito delle iniziative della giornata contro il bullismo, a realizzare sul tema un cortometraggio o delle foto da inviare entro il 6 febbraio allacasella email [email protected].

 

Dall’1 al 7 febbraio il sodalizio terrà inoltre aperto uno spazio social chiamato “HM1830 Parole positive” riservato a preadolescenti e adolescenti in cui questi ultimi potranno condividere ogni giorno “un messaggio positivo per sensibilizzare i ragazzi alla campagna contro il bullismo e il cyberbullismo”.  Il panorama delle iniziative si completa con la proposta di un incontro formativo via streaming il 5 febbraio alle 21 dal titolo “Genitori.21, figlio reale o figlio virtuale, qual è l’identità vera?”. L’iniziativa è rivolta appunto ai genitori dei ragazzi  in età preadolescenziale e adolescenziale.  Nella consapevolezza che non devono essere lasciati soli ad affrontare questo dramma e che contrastare ogni fenomeno bullizzante è un investimento sulla crescita armoniosa sia di chi è bullizzato sia di chi bullizza, evidentemente alle prese con un problema di non piena accettazione di sé e quindi di mancanza di assunzione di un atteggiamento equilibrato verso la propria persona oltreché verso gli altri.

Cristiano Comelli

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