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Busto Garolfo, centrodestra vs sindaco: ‘Sugli aiuti anti Covid si poteva osare di più’

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BUSTO GAROLFO –  Per il Centrodestra unito si poteva osare di più. Ma sulla questione del sostegno dato ai cittadini e alle varie categorie produttive e professionali il sindaco Susanna Biondi intona un controcanto preciso: ci siamo presi cuore di ogni situazione fin dall’inizio. E, per rinforzare il concetto, indica in una nota quanto fatto dall’amministrazione comunale per venire incontro alle necessità emerse a causa della pandemia.
“Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria-  scrive il primo cittadino – quest’amministrazione si è attivata a sostegno delle nostre attività commerciali cercando di cogliere tutte le opportunità offerte dal Dpcm, puntando a offrire puntuale  informazione e un concreto supporto per aiutarle a superare questo momento difficile e facilitandone la ripresa”.  Biondi ricorda il varo delle iniziativa “La spesa a casa tua” e” Il mercato a casa tua” aggiungendo il servizio di consegna a domicilio dei beni alimentari “a cui – ricorda – hanno aderito dieci punti vendita”.  Nel novero delle iniziative prese il primo cittadino non omette di ricordare anche i 240 mila Euro a favore dei buoni spesa da utilizzare nei punti vendita del comune, così come il progetto “Carrello amico”. Agevolazioni per i commercianti, rimarca Biondi, sono state messe in campo anche sul piano della fiscalità con “l’esonero della Tosap fino al 31 dicembre 2020 e la possibilità di raddoppiare lo spazio occupato per le attività a sede fissa”. Si aggiunge all’elenco dei provvedimenti anche il posticipo delle scadenze della Tari.  La disamina del primo cittadino prosegue con la sottolineatura sul progetto “Garzone” che si è proposto di essere “un centro commerciale virtuale di tutte le attività del territorio” e ha offerto “a  trecento attività di Busto Garolfo e Olcella uno strumento di lavoro per il 2020 e 2021”.  E, visto che si approssima il periodo natalizio, Biondi si sofferma anche sull’intesa con la Banca di Credito Cooperativo finalizzata alla “spese per luminarie e decorazioni natalizie”.  Precisato  questo, l’amministrazione Biondi bolla come “generiche” le proposte fatte dal Centrodestra unito aggiungendo che “le risorse pubbliche sono limitate e ogni maggiore spesa comporta necessariamente un aumento delle tasse oppure una diminuzione di altre spese”.  La cifra stanziata, prosegue quindi Biondi, “grazie all’attenzione ai dettagli del bilancio, ci consente di aiutare le attività commerciali colpite dal Covid senza danneggiare però il nostro impegno per la scuola e la tutela delle persone fragili”. No, ribadisce l’amministrazione comunale, a risorse spalmate su tutti astraendo dalle necessità specifiche più o meno marcate come proponeva il Centrodestra. “Siamo convinti  – sottolinea Biondi – tra le molteplici difficoltà, sofferenze e bisogni di avere agito con equilibrio e massima attenzione, ovviamente non è escluso che nel prossimo futuro si possa fare ancora meglio  ma ciò dipenderà dalle condizioni economiche, sociali e politiche dei prossimi mesi”.
Cristiano Comelli   

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