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Busto Garolfo, caso discarica: Francesco Binaghi all’attacco

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BUSTO GAROLFO – Il botta e risposta prosegue. E al centro della scena vi è sempre lui, il progetto di creazione di una discarica per lo smaltimento di rifiuti speciali proposto dalla società Solter all’interno del parco del Roccolo. Stavolta la presa di posizione viene da uno dei massimi esponenti del consiglio comunale di Busto Garolfo, ovvero il presidente Francesco Binaghi.  Quest’ultimo ha preso carta e penna per esprimere la sua netta contrarietà a quanto affermato dai consiglieri regionali della Lega Riccardo Pase e Gianmarco Senna a proposito della questione discarica e ribadire che quel progetto, per Busto Garolfo, proprio non va bene.  “In qualità di presidente del consiglio comunale – esordisce – organo che rappresenta tutta la cittadinanza nel nostro paese, non posso accettare che soggetti che rivestono un ruolo istituzionale così importante calpestino pubblicamente una battaglia che i cittadini di Busto Garolfo stanno combattendo uniti da diversi anni e con grande sforzo. La lotta contro il progetto Solter non può essere infatti una battaglia di una parte ma deve essere traversale a tutte le forze politiche del nostro comune, proprio perché si tratta di una battaglia a tutela del nostro territorio e della salute soprattutto delle prossime generazioni”.
Binaghi sottolinea come i comuni di Busto Garolfo e Casorezzo, così come il Comitato antidiscarica, non abbiano mai trovato a suo modo di valutare grandi porte aperte di interlocuzione e confronto. “I comuni e i comitati dei cittadini – prosegue-  sono stati lasciati praticamente soli in questa lotta, mai prima d’ora, però, erano arrivate affermazioni così  apertamente ostili se non addirittura offensive da parte di rappresentanti delle istituzioni”.  Binaghi compendia il ragionamento chiedendo ai consiglieri “un atto di coraggio”.  E aggiunge:  “ricordate ai vostri compagni di partito che la vostra priorità è la tutela del territorio e dei cittadini di Busto Garolfo, paese che sono certo amate tanto quanto me, e non la fedeltà a una linea decisa dall’alto”.  Il che equivale, per il presidente del consiglio bustese, a chiedere ai due consiglieri regionali di prendere le distanze da quanto affermato dal loro gruppo di appartenenza. “Il parco del Roccolo – aggiunge Binaghi – appartiene ai cittadini di Busto Garolfo e alla flora e alla fauna che lo  abitano non a qualche potentato economico”.   Mai come ora, conclude Binaghi , il fronte che si oppone alla discarica deve trovare unitarietà. Non, sono le sue parole finali, “trasformando la mobilitazione generale in una battaglia di parte”.
Cristiano Comelli  

 

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