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Busto Arsizio, il sindaco Antonelli aderisce ad FDI… e torna a casa

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

BUSTO ARSIZIO – Non è retorico parlare di ritorno a casa, come ha fatto egli stesso, per parlare dell’adesione da parte del sindaco e presidente della Provincia Emanuele Antonelli a Fratelli d’Italia.

Atto ufficiale e sancito ieri, domenica 5, dall’arrivo in città dell’europarlamentare Carlo Fidanza e della deputata Paola Frassinetti, orgogliosi di poter sfoderare il loro “neo-acquisto”, «il sindaco della sesta città della Lombardia».

La formalizzazione è avvenuta, come riferisce Malpensa 24, dopo un pranzo nei giorni scorsi con la “benedizione” della coordinatrice regionale Daniela Santanchè. «Sono tornato tra amici, o meglio tra “Fratelli”» ironizza Antonelli, che in passato fu già coordinatore di Alleanza Nazionale a Busto e vanta rapporti solidi con esponenti iconici della destra di Busto, come ad esempio Francesco ‘Checco’ Lattuada.

“Volevamo rimetterla in moto e in questa bella giornata di luglio il motore ha girato senza intoppi! 
Da Saronno a Luino, passando attraverso le città della provincia, tra ali di gente, abbiamo visto che l’Italia non si piega alle difficoltà, ma anzi reagisce gonfiando il petto ed alzando la testa. 
Vogliamo ringraziare le centinaia di persone che ci hanno accolto, sorriso e sostenuto, perché basta poco per attizzare la speranza nei cuori. 
Grazie a tutti i militanti, che sotto la canicola hanno garantito il perfetto appoggio logistico per i centauri. 
Grazie alle Amministrazioni locali, che ci hanno consentito di entrare nei centri storici e sbandierare il Tricolore. 
Grazie a tutti, ai presenti e a chi non ha potuto esserci, a chi crede nel futuro e a chi ascolta per capire,  la strada è ancora lunga e molte le cose da fare, ma noi siamo pronti ad insistere e persistere, per la nostra Italia. 
Ancora una volta, sempre, #iosostengolitalia!
Così recita la nota di FDI a compimento del Moto Tour di ieri, domenica 5 luglio, culminato appunto nella ‘cerimonia’ che ha suggellato l’adesione del primo cittadino alla grande casa della Destra italiana.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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