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Buscate: incredibile al cimitero, riesumata la salma sbagliata. Il figlio sporge querela contro il Comune

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BUSCATE – Non solo dolore. Come se non bastasse il lutto in famiglia sono subentrati una serie di errori che hanno costretto un buscatese a sporgere querela nei confronti del Comune. Sconforto e tanta rabbia in corpo per quanto accaduto pochi giorni fa al cimitero di Buscate. Luciano Nava ha perso la mamma domenica della scorsa settimana. Un gravissimo lutto che ha costretto alle trafile burocratiche che tutti dobbiamo sbrigare in questi tragici eventi.

“Abbiamo una tomba di famiglia e per poter tumulare la mamma era necessario procedere alla cremazione di un’altra persona – spiega – la scelta cade sulla nonna”. Si arriva così alla riesumazione fissata per mercoledì mattina, mentre nel pomeriggio era fissato il funerale della mamma di Luciano. Mercoledì mattina le cose non vanno come ci si aspettava e succede di tutto. “Non viene riesumata la nonna, ma mio papà – racconta – me ne accorgo subito perché il cadavere, anche se nono trascorsi 17 anni, è integro. E a fianco ci sono le sigarette e l’accendino che gli avevo lasciato personalmente”. Nava blocca tutto. Chiama i carabinieri perché non è possibile che vengano commessi errori così marchiani in una situazione di dolore. Tanto più che il cancello del campo santo è aperto (le chiavi vengono lasciate appese al cancello) e chiunque poteva entrare.

“Ho deciso di sporgere querela contro il Comune – aggiunge – vero che gli errori sono stati commessi dagli addetti della cooperativa, ma è stato il Comune ad incaricarla. Ho anche saputo che situazioni di questo genere si sono già verificate a Buscate. Almeno in tre situazioni, in un caso la bara è stata rotta mentre veniva calata dall’alto”. L’uomo non è interessato ai soldi. È una questione che va oltre il risarcimento. “Voglio evitare che situazioni di questo tipo si ripetano – conclude – Durante le operazioni di riesumazione penso sia necessaria la presenza di un incaricato del Comune. È terribile dover passare queste situazioni”.

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