MILANO – ”Questa è la più grande impresa che la scienza e l’uomo ha fatto nella sua storia, se sarà coronata dal successo. So da colleghi statunitensi che stanno programmando vaccinazioni dei sanitari dal 15 dicembre”. Così Roberto Burioni ospite Di Fabio Fazio a Che tempo Che Fa su Rai3 sul nuovo vaccino annunciato da Pfizer.
”Se mi aveste chiesto un anno fa se era possibile fare quello che è stato fatto in 11 mesi avrei detto mai. In passato ci voluti più di 12 anni”. E ancora: ”Dobbiamo essere cauti, essere certi della sicurezza, ma è un immenso respiro di sollievo, una luce in fondo al tunnel che fino a ieri era nero”.

”Non sappiamo quanto duri ma lo ritengo un problema secondario. Anche se durasse 1 anno o 2 anni faremo un richiamo”.Così Roberto Burioni ospite Di Fabio Fazio a Che tempo Che Fa su Rai3 sul nuovo vaccino annunciato da Pfizer. ”Conservare una cosa a -70 gradi non è come andare su Marte, è qualcosa che si può fare se ci si organizza. Già l’azienda ha messo a disposizione dei contenitori che mantengono a -80 gradi 1.000 dosi del vaccino per 15 giorni. Sarebbe veramente un peccato che non ci si potesse vaccinare per una mancanza di organizzazione. Prendiamo esempio dalla Germania, che ha già organizzato numerosi centri per immagazzinare il vaccino e 2 applicazioni. Non sappiamo ancora quanto è efficace questo vaccino sugli anziani. I primi da vaccinare saranno i sanitari perché in prima linea, poi dovremo capire se il vaccino protegge gli anziani, altrimenti dovremo vaccinare tutti gli altri per non far circolare il virus”.
Quanto alla possibilità di avere più vaccini disponibili. ”Sarebbe ottimo, ci vuole subito la prima arma, poi sceglieremo la migliore, come per la poliomielite”. E sulla polemica con il San Raffaele dice: ”Il malinteso con il mio ateneo è stato completamente chiarito. Resta invece l’elemento del panico: è una cosa importante perché porta solo cose negative: se una persona si trova sul cornicione di un quinto piano di un palazzo, se vogliamo salvarle la vita, non possiamo dirle di stare tranquilla che la forza di gravità non esiste. Ci vuole la coscienza del pericolo, niente panico perché non serve, la paura è un sentimento umano, ma i cittadini devono sapere a cosa vanno incontro per avere un comportamento responsabile”.